È finita sul giornale francese “Le monde” l’inchiesta di Striscia la Notizia, portata avanti dall’inviato Pinuccio nella sua rubrica Rai Scoglio 24, sulle misteriose sparizioni di opere d’arte avvenute all’interno delle diverse sedi Rai.
L’articolo, firmato dalle giornaliste francesi Roxana Azimi e Béatrice Guerry, ripercorre le tappe di un mistero ben noto ai telespettatori del TG Satirico di Antonio Ricci.
Risale al 13 Maggio del 2021 un servizio di Pinuccio che, recatosi a Roma, aveva raccontato come quadri di artisti importanti come Giorgio De Chirico e Renato Guttuso fossero spariti dai muri dell’azienda pubblica.
In particolare dal catalogo delle opere Rai risultavano persi, rispettivamente, “Vita dei campi” sostituito da una copia, sparita anch’essa successivamente e “La domenica della buona gente”: entrambi mai ritrovati. Per questo motivo l’inviato aveva deciso di parlare con il direttore di canoni e beni artistici, Nicola Sinisi che aveva confermato le sparizioni non solo di quadri ma anche di altri beni come mobili pregiati, arazzi e sculture.
Sinisi ai microfoni di Striscia aveva dichiarato che sulla questione: “C’è un’inchiesta della magistratura in corso. Noi tutte le denunce di ciò che ci risulta le abbiamo fatte, forse il lavoro di ricognizione è lungo e non lo abbiamo ancora finito. L’importante è che un patrimonio di un’azienda di interesse pubblico possa essere visto da tutto il pubblico.”
Successivamente nel dicembre dello stesso anno, Pinuccio era tornato ad aggiornare il pubblico sulle opere trafugate, sottolineando come le indagini dei carabinieri, partite dalle dichiarazioni di un reo confesso, non avessero avuto seguito a causa della caduta in prescrizione dei reati ma un licenziamento c’era stato: quello dell’unica persona che aveva denunciato i furti.