News

Scuole al freddo, sempre più casi

Scuole al freddo, sempre più casi

Scuole al freddo, sempre più casi

Studenti in abbigliamento da neve. E no. Non è per la settimana bianca. Ma per andare a scuola. Sono sempre di più, infatti, i casi segnalati in Italia: nel giro di pochi giorni due nel palermitano. Mentre nel Paese, da nord a sud si diffondono le proteste. Del problema si è occupato anche Luca Abete di Striscia la notizia.

L’inviato ha denunciato l’assenza di riscaldamento nelle scuole per l’infanzia di Castello di Cisterna e Villaricca, nel napoletano.

Due casi di ipotermia nelle scuole di Palermo e provincia

É del 26 gennaio la notizia che una bambina della scuola elementare a Passo Rigano (PA) è stata portata al pronto soccorso in ipotermia, dopo aver manifestato tremori e pallore. Il guasto di un tubo nelle fogne aveva bloccato il funzionamento dei riscaldamenti e, nonostante le segnalazioni della preside, nessuno si è occupato di ripararlo nell’immediato. Per lo stesso motivo, due giorni dopo è intervenuta l’ambulanza anche all’Università di Palermo dove una corsista è arrivata ad avere labbra e mani nere per il freddo.

Mamme, papà e insegnanti protestano fuori dalle scuole in tutta Italia

Intanto si diffondono le proteste di genitori e insegnanti davanti agli istituti senza riscaldamento. É indetta per il 31 gennaio 2023 una manifestazione a Bagheria. I bambini insieme alle famiglie sono pronti a protestare dando voce al malcontento che va avanti da anni. «I nostri figli hanno sentito l’esigenza di ritornare a casa senza poter finire di svolgere le lezioni. In più, noi genitori, ripetutamente, compriamo termoconvettori per riscaldare le aule rischiando che possano andare in corto circuito», racconta a Palermotoday una mamma. «Abbiamo sollevato il problema ripetutamente alla direzione che, tuttavia, non riesce a dare risposte esaustive e non si muove in nessun modo per risolvere il problema. Nulla si smuove per far sì che cambi qualcosa», ha concluso.

«Accendete i termosifoni, siamo stanchi!»

Il 30 gennaio sono scesi in piazza gli studenti dell’istituto tecnico Marco Polo di Palermo. «Siamo stanchi di stare male, accendete questi termosifoni», si legge sui cartelloni dei ragazzi, come riporta sempre il Palermotoday.

Situazioni simili al nord con proteste a Bordighera e Ventimiglia

«Ci è stato risposto, che se abbiamo freddo, possiamo restare fuori da scuola», dicono gli alunni al quotidiano Riviera24.

Ultime News

tutte le news