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Sequestro da 100.000 euro per il mago, smascherato da Luca Abete, che “guariva” i tossicodipendenti

Sequestro da 100.000 euro per il mago, smascherato da Luca Abete, che “guariva” i tossicodipendenti

Sequestro da 100.000 euro per il mago, smascherato da Luca Abete, che “guariva” i tossicodipendenti

Su uno pseudo sensitivo della provincia di Caserta, che dichiara di poter eliminare gli effetti nocivi delle tossicodipendenze – e spilla migliaia di euro a persone spesso in condizioni di fragilità – Luca Abete ci ha messo in guardia quasi un anno fa, nella puntata di Striscia la notizia del 21 maggio 2024, per poi tornare a realizzare un servizio l’8 ottobre dell’anno scorso. Ebbene ieri i Finanzieri di Caserta hanno messo in atto un sequestro preventivo di centomila euro per le ipotesi di “truffa aggravata dalla minorata difesa e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, quali reddito di cittadinanza e assegno di inclusione. L’inviato del tg satirico di Antonio Ricci ci aveva raccontato che, per la sua prestazione – oltre i 4mila euro di “parcella” – il sedicente sensitivo chiedeva di essere rigorosamente pagato sulla Postepay intestata alla suocera morta nel 2021, per non incappare in controlli fiscali.

Aggressioni, insulti e minacce da parte del sedicente guaritore

Il “mago”, nel servizio mostrato qui in apertura, parlava dunque di una fantomatica “protezione a cerchio chiuso” con cui si preserverebbero secondo lui gli organi della persona affetta da dipendenze, dandole evidenti benefici in termini di salute, a suo dire maggiori di quelli che avrebbe smettendo di drogarsi! L’inviato si era presentato per chiedergli spiegazioni ma alla vista di Abete il “mago anti-droga” era andato in escandescenza scagliandosi contro l’inviato con insulti e minacce e aggredendo i due operatori.

Ebbene i Finanzieri di Caserta hanno effettuato una perquisizione e sequestrato d’urgenza 100 mila euro proprio al “guaritore” di Santa Maria a Vico: le indagini sono condotte dalla Compagnia di Marcianise. È proprio il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta a confermare che le indagini traggono origine dal servizio di maggio.
Acquisiti vari elementi di prova: l’uomo “parrebbe conseguire un indebito profitto sfruttando lo stato di fragilità in cui versano i propri clienti”. Pertanto è stato sequestrato il profitto dei reati ipotizzati.

Ma il protagonista di questi servizi affermava di poter risolvere anche problemi di coppia: al gancio di Striscia propose un rituale, attraverso lucchetti da lasciare aperti o chiusi, che avrebbe dovuto rendere impotente il rivale in amore…
In questo servizio dell’8 ottobre 2024, all’arrivo di Luca Abete, il sedicente guaritore inizia una sceneggiata: finge un malore, poi sferra un violento calcio all’inviato per poi insultarlo ripetutamente e provare a investirlo con l’auto.

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