Il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni ha approvato nel disegno di legge di bilancio una riduzione della cosiddetta “tampon tax”, cioè l’aliquota ordinaria IVA sugli assorbenti per le mestruazioni. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo e di una battaglia per l’uguaglianza di cui Striscia si è fatta portavoce per diversi anni.
Riduzione ulteriore dell’IVA sugli assorbenti
L’IVA sugli assorbenti era già stata ridotta l’anno scorso dal governo Draghi passando dal 22 per cento al 10 per cento; ora la riduzione è ulteriore in quanto dal 10 per cento il nuovo Governo Meloni l’ha ridotta al 5 per cento (per assorbenti e prodotti biodegrabili però, la tassazione era già stata ridotta al 5 per cento tre anni fa).
Nel concreto una riduzione dell’IVA potrebbe portare a una riduzione del costo degli assorbenti, anche se ci sono alcuni punti incerti. Infatti, la “tampon tax” da anni è al centro di dibattiti sia in Europa che in altri paesi del mondo. La svolta ideale (secondo molti movimenti femministi) sarebbe abolire completamente la “tampon tax”, decisione già presa da alcuni governi esteri.
Taglio dell’IVA per il benessere economico delle famiglie sui beni di infanzia
Nel disegno di legge di bilancio è stata inserita anche la riduzione dell’IVA al 5 per cento sui beni di prima necessità per l’infanzia come pannolini, biberon e omogenizzati che sono tassati al 22 per cento, la fascia più alta dell’aliquote IVA. Questo dovrebbe portare alla riduzione dei prezzi di questi prodotti che aggravano pesantemente sulle famiglie.
Via al calo dei prezzi sugli assorbenti?
Se con la tassazione imposta dal governo precedente una donna in media spendeva sui 70 euro all’anno per gli assorbenti (a discrezione dalla tipologia e dall’intensità del ciclo mestruale) adesso con questa riduzione la spesa ammonterà a 60 euro all’anno circa, almeno secondo i calcoli della relazione tecnica allegata alla legge di bilancio 2022 basati su rivelazioni e dei dati Istat (Istituto nazionale di ricerca).
News taglio iva firenze
Bisogna dire che se gli assorbenti costeranno meno dipenderà solo dalle scelte dei rivenditori che potrebbero anche decidere di trattenere la differenza dovuta dalla riduzione dell’IVA senza cambiare il costo dei prodotti sugli scaffali.
Striscia la Notizia si è schierata in prima linea per quanto riguarda la questione della “tampon tax” ferma sul fatto che la riduzione dell’IVA fosse necessaria in quanto il ciclo non è un lusso e quindi non tassabile al 22% (cioè la stessa aliquota attribuita a beni considerati di lusso). L’inviata Rajae ci ha messo la faccia insieme ad altre donne dello spettacolo e non, in questa lotta iniziata da tempo, fino a quando questa battaglia ha avuto la sua prima vittoria grazie a Draghi, e oggi finalmente la svolta.
