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Tassisti abusivi: un fenomeno in crescita

Tassisti abusivi: un fenomeno in crescita

Tassisti abusivi: un fenomeno in crescita

Sono triplicati i controlli della Polizia Locale e dei Carabinieri nella zona dell’aeroporto romano di Fiumicino e nei dintorni. Il motivo è semplice: lo scalo della Capitale sembrerebbe essere il preferito degli NCC (Noleggio con conducente) abusivi.

Le forze dell’Ordine stanno portando avanti una vera e propria lotta a questo fenomeno, che avviene spesso con appostamenti in borghese, per cercare di individuare autisti e clienti e scongiurare delle faide e risse tra tassisti e abusivi.

In una intervista rilasciata all’Agi, Giovanni Prisco, comandante interinale dei carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, ha dichiarato che: “Da inizio anno al 30 giugno scorso sono oltre 70 gli abusivi individuati e le sanzioni arrivano quasi a 150 mila euro”.
L’identikit del tassista abusivo sembrerebbe essere sempre lo stesso: uomo, italiano e spesso recettore del Reddito di Cittadinanza. A chiunque venga colto sul fatto, anche gli NCC regolari che procacciano in maniera autonoma i clienti con lo scopo di un profitto illecito, spiega Prisco: “Viene applicata san colto di 2 mila e 64 euro e il sequestro dell’autovettura”.

Striscia la Notizia da molti anni mostra come questi servizi illeciti siano riscontrabili in tutta Italia, all’interno degli aeroporti ma anche delle stazioni ferroviarie. Risale a poche settimane fa il servizio di Valerio Staffelli all’aeroporto di Milano Linate, dove era tornato per parlare della concorrenza sleale da parte degli NCC che si proponeva come taxi, con degli appostamenti sia all’interno dell’aeroporto che all’esterno.

Le immagini delle telecamere di Striscia avevano ripreso e mostrato l’adescamento non corretto di moltissimi viaggiatori: secondo la legge infatti, gli NCC, sono obbligati a sostare nelle loro postazioni, aspettando lì i propri clienti. Nel momento in cui il nostro inviato, Valerio Staffelli, aveva chiesto delle risposte, le dei conducenti erano state tutte evasive.


La stessa situazione era stata documentata anche all’aeroporto di Milano Malpensa dove, sempre Valerio Staffelli, si era recato per testimoniare la presenza di tassisti abusivi e in particolare il lavoro di un uomo che, forzando le porte di sicurezza dell’aerostazione dedica ai dipendenti e polizia, abbordava le persone appena arrivate per portarle a destinazione.

Più o meno con lo stesso schema si ripete questo meccanismo nelle stazioni ferroviarie: in questo caso era stato Jimmy Ghione a mostrarci cosa accadeva alla Stazione Termini di Roma, dove i tassisti abusivi, stazionando poco prima  del parcheggio dei taxi con regolare licenza, circondavano i viaggiatori al loro arrivo per strappargli una corsa.

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