Oltre le canzoni, che cosa rimane di questo Festival? Gli inviati di Striscia ci hanno raccontato una storia di papere, domande rimaste senza risposta e scarpe con il marchio in vista. Con la partecipazione di Amadeus, Fiorello e John Travolta. Russell Crowe, Marco Mengoni e Elly Schlein migliori attori non protagonisti.
Proprio nel giorno in cui è partito il Festival, la Tv di Stato ha perso al Tar il ricorso contro la sanzione per la pubblicità non dichiarata presente nella scorsa edizione condotta da Amadeus con Chiara Ferragni, ed è stata confermata la multa di 175.00 euro. Il giorno dopo, sul palcoscenico dell’Ariston è arrivato John Travolta con due vistose sneaker bianche. Un altro caso di pubblicità occulta?
Se n’è parlato per giorni, e ancora sabato i dirigenti Rai si sono rifiutati di dire pubblicamente quanto hanno versato all’attore americano per venire a Sanremo, nonostante le domande di Pinuccio di Rai Scoglio 24. «Solo un piccolo rimborso spese», hanno detto. Chi ha pagato? E perché allora hanno inquadrato così spesso le scarpe di cui Travolta è testimonial, con il marchio bene in vista?
Fiorello e Amadeus hanno coinvolto John Travolta nel Ballo del qua qua: doveva essere divertente, è stato il momento “cringe” di Sanremo 2024, su cui ha ironizzato pure Russell Crowe, arrivato all’Ariston il giorno dopo. Quando Fiorello ha ritirato da Valerio Staffelli il suo 27esimo Tapiro d’oro, ha commentato: «È lui che ha fatto un tranello a noi».
Sempre a proposito di pubblicità occulta: «Se si autoinvitasse Chiara Ferragni, la faresti salire sul palco per farci capire quali sono stati i suoi “errori di comunicazione”?», ha chiesto Enrico Lucci ad Amadeus, che ha detto sì. E parlando di inviti, i “trattori”, cioè gli agricoltori che protestano, sarebbero stati graditi? Il conduttore ha passato la palla alla Rai.
A Sanremo la politica c’è sempre, anche se non si vede, ed Enrico Lucci ha domandato ad Amadeus e a Marco Mengoni se si dichiarano antifascisti. Quando hanno risposto sì, gli ha chiesto di intonare “Bella ciao” e di dedicarla a Giorgia Meloni. Uno dei momenti memorabili di questo Festival.
È arrivata anche l’Elly Schlein di Giuseppe Longinotti. Ha incontrato pure Geolier: «Faccio il tifo per te perché tu sei come me, quando parli non si capisce niente». E ha presentato il nuovo inno del Pd: “Forza Sankt Moritz”.