Vi ricordate che già nel 2024 l’inviato di Striscia Pinuccio si era occupato del curioso caso dell’Arena Santa Giulia, il tanto reclamizzato palazzetto pensato per l’hockey delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che però non aveva ricevuto l’omologazione dal Coni? Lì dentro sarebbero serviti permessi speciali, cioè delle deroghe – perché il palasport non è adatto all’hockey su ghiaccio secondo il Comitato Olimpico – ma il Comune di Milano aveva dato comunque parere favorevole alla costruzione.
L’arena è una struttura privata, di proprietà di Eventim, colosso tedesco alla cui galassia appartengono TicketOne, Vivo Concerti e Friends&Partners. Eppure come spiega nel servizio il direttore di Altreconomia il progetto aveva ricevuto «12 milioni di euro di fondi pubblici per il collegamento stradale». Ed Eventim aveva allora già annunciato «100/150 milioni di euro di extra costi». E il Comune di Milano sembrava intenzionato a coprine una parte.
Già più di otto mesi fa Pinuccio si faceva questa domanda rispetto al dopo Olimpiadi: se anche il regolamento della Federazione Pallacanestro dice che il palazzetto non sarà sufficiente a ospitare i numeri che l’Olimpia Milano, la Serie A e l’Eurolega muovono già, perché i cittadini dovrebbero sborsare tutti questi soldi pubblici? Per costruire un’arena che sostanzialmente ospiterà i concerti live?
Ebbene otto mesi dopo cosa emerge dalle notizie che incrociano alcuni temi sollevati dall’inchiesta sull’edilizia a Milano e i dettagli del decreto Sport? Scriveva ieri il Sole 24 Ore: «Decreto Sport, torna il fondo per gli extracosti» (30 luglio 2025). Nel decreto Sport appena approvato alla Camera «torna il fondo per gli extracosti da garantire alla città di Milano, e in particolare a due privati: Cts Eventim, che sta realizzando il Palaltalia (noto anche come Arena Santa Giulia, ndr), dove si svolgeranno le gare di hockey, e Coima, che sta ultimando il villaggio olimpico. Fatto, quest’ultimo, spinoso, visto che l’ad Manfredi Catella è indagato a Milano all’interno della maxi inchiesta sull’Urbanistica».