Un gruppo che “serpeggia” tra le calli di una delle città più belle del mondo, mettendo a segno borseggi con modalità non sempre soft. Lady Pickpocket, personaggio divenuto icona della lotta ai borseggiatori in Laguna, aveva spiegato a Valerio Staffelli, in un servizio di Striscia di questa stagione 2024/2025, quanto alcuni elementi di sesso maschile della banda agissero anche con metodi violenti. Ebbene proprio a questo gruppo oggi Il Gazzettino dedica una delle aperture di prima pagina, in cui ricostruisce il clima degli ultimi mesi tra campi e campielli della Serenissima. «Pedinano le vittime partendo dal ponte dei Bareteri e proseguono verso San Lio e Santa Maria Formosa» scrive Giorgia Zanierato sul quotidiano veneto: quindi i malviventi controllano proprio una delle zone più turistiche tra la stazione ferroviaria di Santa Lucia e alcune fra le tappe fondamentali delle visite in città. I sette approfittano delle calli «per comparire e scomparire a proprio piacimento» – riporta il giornale – «seminando il panico a Venezia».
Uno di loro lo scorso 20 novembre avrebbe aggredito un cameriere di 29 anni veneziano, colpevole di aver sventato il loro ennesimo furto. Il giovane è «finito all’ospedale con 30 giorni di prognosi e la necessità di essere operato al viso». Il Gazzettino ricorda la risonanza nazionale derivata a questi fatti dall’interessamento di Valerio Staffelli per Striscia la notizia («ha avuto modo di incontrarli mentre era impegnato in un servizio sul ponte dei Bareteri»).
Ecco il servizio del 16 aprile 2025, che mostra sia l’individuazione di alcuni presunti borseggiatori e i relativi inseguimenti da parte dell’inviato del tg satirico di Antonio Ricci sia la testimonianza e le immagini di Lady Pickpocket, la portavoce dei “Veneziani non distratti” Monica Poli, intervistata sul ponte da Staffelli.
L’articolo uscito su Il Gazzettino oggi, martedì 22 luglio 2025, dice che la banda sarebbe composta da tre donne e quattro uomini: un team che per colpire userebbe tendenzialmente spray al peperoncino. «Nella zona tra il teatro della Fenice e la Frezzeria la gente è terrorizzata – racconta Poli – in particolare i negozianti».
Ma ora facciamo un salto indietro nel tempo tornando al 2023, ricollegandoci al servizio di Moreno Morello citato dal collega Staffelli nel video precedente. Allora andò in onda il giorno di Halloween un reportage sulla situazione borseggiatori/borseggiatrici nella città lagunare, realizzato da un Morello con maschera a tema, che offriva non la solita scelta tra «dolcetto o scherzetto» ma quella ben più calzante tra «dolcetto o borseggio». Striscia la notizia documentò in quell’occasione anche un momento di notevole tensione su un vaporetto di linea.