Quante volte abbiamo visto i Re Magi portare oro, incenso e mirra nelle rappresentazioni sacre legate al Natale e all’Epifania e quante volte molti di noi hanno collocato le statuine di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre nel presepe, evocando il percorso del trio di saggi astrologi arrivati dall’Oriente a Gerusalemme? Ma dove se non a Striscia la notizia è stato possibile assistere al “miracolo” del rovesciamento della storia dei Magi, che sgraffignano tutto quello che possono?
Accadde la sera del 24 dicembre 1997 quando Aldo, Giovanni e Giacomo regalarono sorrisi e risate in studio e in cambio si portarono via doni, panettoni e Tapiri sotto lo sguardo esterrefatto di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti che cercavano di leggere le notizie e lanciare i servizi del tg satirico di Antonio Ricci, alla sua decima edizione.
Tanti spettatori hanno amato negli anni il trio Baglio, Storti e Poretti in scene di costume, ad esempio in abiti rinascimentali nella parodia dei quadri animati della saga di Harry Potter, oppure dietro il bancone de Il paradiso della Brugola nel primo film Tre uomini e una gamba o calati nelle atmosfere da thriller comico del ciclo di Hüber il poliziotto a Mai dire Gol (col signor Rezzonico e lo stilista Gervasoni) ma la trasformazione di quella Vigilia di Natale di quasi 28 anni fa fu davvero indimenticabile.
Salutiamo il trio formatosi al Teatro Arsenale di Milano ricordando che a ottobre 2025 uscirà Attitudini: nessuna, il documentario di Sophie Chiarello che rende omaggio a 40 anni di amicizia e di carriera da palcoscenico del trio. L’opera è stata presentata dal gruppo Medusa alla convention Ciné di Riccione in questi giorni. Dopo il successo di pubblico e critica del film Odio l’estate e la buona riconferma de Il grande giorno, i tre hanno continuato anche a camminare in solitaria: Giacomo Poretti conduce podcast e ha calcato molti palcoscenici teatrali d’Italia in questi anni, Aldo Baglio ha recitato in La vita va così di Riccardo Milani, Giovanni Storti utilizza social e altri mezzi per portare avanti – anche dal balcone di casa sua a Milano – il suo impegno ambientale.