L'attuale AD del Monza li ha ricevuti tutti quando era ancora con i rossoneri. In un'occasione Staffelli gliel'ha consegnato affinché lo recapitasse all'allora allenatore Fabio Capello, prossimo al licenziamento.
«Abbiamo qualche problema in campionato ma nel 2007 provvederemo a fare in modo che non ci siano strascichi e si possa fare bene», ha dichiarato l’allora AD del Milan Adriano Galliani, quando Valerio Staffelli il 27 dicembre 2006 gli ha consegnato il suo (ad ora) ultimo Tapiro d’oro. In quel periodo i rossoneri stavano faticando in Serie A ed erano quartultimi in classifica. L’inviato ha quindi chiesto a Galliani, 79 anni il 30 luglio, se avesse intenzione di comprare nuovi rinforzi durante la sessione di calciomercato invernale. «Questo tapiro è il miglior acquisto per gennaio», ha risposto lui con fare scherzoso, promettendo che dopo l’addio di Andrij Mykolajovyč Ševčenko non ci sarebbero state altre uscite di titolari. L’inviato ha poi intervistato altri ex giocatori: Clarence Seedorf, Ricardo Oliveira, Cristian Brocchi, Marco Borriello, Pippo Inzaghi e Ricardo Kakà. Andrea Pirlo, invece, non ha voluto scendere dall’auto e non ha rilasciato dichiarazioni.
Tapiro d’oro ad Adriano Galliani per la sconfitta del Milan contro il Galatasaray
Il secondo trofeo di Striscia la notizia (in tutto ne ha ricevuti tre, anche se l’ultimo l’ha ritirato solo come intermediario) è datato 4 novembre 1999. Questa volta Staffelli ha consegnato il premio sia a Galliani, sia all’ex allenatore del Milan Alberto Zaccheroni. Il motivo? La sconfitta del Milan contro il Galatasaray, a causa della quale i rossoneri avevano mancato il passaggio in Coppa Uefa. «È normale che siamo dispiaciuti per quello che è successo», ha commentato il mister ai microfoni del tg satirico. E all’inviato che gli chiedeva quali provvedimenti volesse adottare, ha risposto: «Cercheremo di rifarci in campionato». Galliani ha invece annunciato di avere intenzione di alternare la custodia del Tapiro con Zaccheroni, facendo una settimana a testa.
Il primo Tapiro d’oro era destinato a Fabio Capello, prossimo al licenziamento
La prima premiazione è infine avvenuta il 19 maggio 1998, anche se il destinatario era l’allora allenatore del Milan Fabio Capello, ritenuto prossimo al licenziamento. L’inviato ha provato a consegnargli il riconoscimento mentre Capello stava uscendo dalla residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore, dove si era tenuta una riunione per parlare del futuro del tecnico. Ma il mister si è allontanato in macchina senza ritirare il trofeo. A Staffelli non è allora rimasto altro da fare che consegnarlo all’attuale AD del Monza, affinché lo recapitasse all’allenatore. Lui ha acconsentito, ma non ha rilasciato commenti.
