Il conduttore sarà il prossimo direttore artistico del Festival. La sua è una carriera sempre sotto i riflettori, che l'ha portato a vincere anche quattro Tapiri d'oro. Uno di questi è un caso di veggenza di Striscia sul suo futuro alla guida della kermesse canora. Una previsione che si è avverata
È arrivata l’ufficialità, Carlo Conti sarà il successore di Amadeus alla guida del Festival di Sanremo. È quanto è stato deciso all’unanimità dai vertici aziendali della Rai, l’Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi d’accordo con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Come spiegato in una nota della tv di Stato, Conti guiderà la kermesse canora per le prossime due edizioni. Per lui si tratta di un ritorno ma anche, come precisa Viale Mazzini, «di una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, così come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2015 al 2017, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana. Il Direttore artistico è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità».
Carlo Conti futuro conduttore del Festival di Sanremo? Il servizio profetico di Striscia del 2006
Che il destino di Conti fosse legato a filo doppio con il Festival della canzone italiana lo testimonia anche un servizio di Striscia la notizia del 2006. Un vero e proprio caso di veggenza immortalato dalle telecamere del tg satirico, che riguardava il futuro dello showman toscano. Quel 13 marzo Valerio Staffelli l’aveva infatti raggiunto a Roma per consegnargli un Tapiro d’oro. Il motivo? Durante un’intervista a un settimanale a Massimo Giletti era stato chiesto di una sua presunta relazione con il Direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce. Relazione da lui smentita perché, altrimenti, a suo dire, avrebbe condotto almeno Miss Italia! Concorso di bellezza presentato in quel momento proprio da Conti. A quel punto l’inviato gli aveva chiesto se fosse lui il presunto fidanzato segreto del Direttore di Raiuno. Divertito, il conduttore aveva dato una risposta spiazzante: «Se fosse vero, io avrei fatto Sanremo». Un sogno che a distanza di anni si è avverato.
I Tapiri ricevuti da Conti sono in tutto quattro (per ora). Era il 2 ottobre 2012 quando il presentatore è stato attapirato per la seconda volta. A L’eredità aveva infatti fatto una domanda basata sulla bufala giornalistica del gatto Tommasino ideata da Giacinto Canzona, il fantasioso avvocato romano a cui Striscia aveva già dedicato alcuni servizi. Mentre il terzo Tapiro d’oro se lo è aggiudicato il 21 novembre 2013 quando un concorrente dello stesso game show aveva dato una risposta errata alla domanda posta dal conduttore, ma corretta per il quesito successivo.
«Si è fatto tutte le ereditiere», il post di Laura Castellucci. E Conti riceve un altro Tapiro nel 2015
«Si è fatto tutte le ‘ereditiere’ passate negli anni…in Rai lo sanno tutti e le faceva raccomandare come ballerine nelle altre trasmissioni». Sono queste le parole che Laura Castellucci, l’allora fidanzata del regista televisivo Roberto Cenci, aveva affidato ad un post su Facebook. Parole che erano valse al futuro conduttore del Festival di Sanremo 2025 e 2026 il suo quarto e ultimo Tapiro d’oro. E così il 2 marzo 2015 il tapiroforo gli aveva consegnato il trofeo. Sentendo le piccanti rivelazioni di Castellucci, Conti aveva sorriso: «Mi hanno detto che le avevano rubato il profilo. Quindi io ho preso la buona fede. (…)» Poi il conduttore aveva fatto notare all’inviato che, data la circostanza, sarebbe stato forse più indicato un porcellino invece di un tapiro.