Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) continua l’inchiesta di Rajae Bezzaz sui Centri di Permanenza per il Rimpatrio presenti sul territorio italiano. Dopo i servizi dedicati ai centri di Palazzo San Gervasio (Potenza) e di Milano, l’inviata del tg satirico di Antonio Ricci incontra due donne – finite nel CPR per banali questioni burocratiche e ora perfettamente in regola – “ex ospiti” del “Ponte Galeria” di Roma, l’unico con un reparto femminile.
«Nel CPR l’unica cosa che vuoi è morire, infatti un giorno una ragazza si è impiccata», racconta una donna colombiana, che aggiunge: «Non è un centro di accoglienza, ma una galera. E non vogliono che fuori si sappia quello che succede dentro. L’unico modo per uscire era pagare: gli davi dai 7 ai 10mila euro e uscivi il giorno dopo. Anzi, se un certo poliziotto mi sta guardando, gli vorrei chiedere dove sono il mio anello e i miei orecchini d’oro».
Una situazione al limite della sopportazione confermata anche dalla testimonianza di una ragazza argentina: «C’era un unico bagno, senza porta, in cui cercavi di non andare perché correvi il rischio che gli insetti ti si attaccassero alle parti intime. Per non parlare del cibo: gli hamburger che ci davano erano scaduti e talmente schifosi che non li mangiavano nemmeno i gatti randagi del centro».
Il servizio completo sarà trasmesso questa sera (Canale 5, ore 20.35).