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L’ex ballerino Andy Milo condannato a 10 anni: il servizio di Striscia

L’ex ballerino Andy Milo condannato a 10 anni: il servizio di Striscia

L’ex ballerino Andy Milo condannato a 10 anni: il servizio di Striscia

Stalking, diffamazione, truffa, calunnia, lesioni aggravate sono le accuse nei confronti dell’ex ballerino, cantante e modello Andrea Franzon, in arte Andy Milo, condannato a oltre 10 anni di reclusione.

Le attività illegali dell’uomo erano salite alla ribalta nazionale quando l’inviata di Striscia la notizia Chiara Squaglia lo aveva raggiunto in un bar del suo paese in provincia di Padova, Casale di Scodosia, per un servizio andato in onda il 16 maggio 2019. È proprio da questo, come hanno riportato in questi giorni varie testate del Veneto, che si arrivò all’arresto di Andy Milo cinque anni fa: l’uomo, che aveva una doppia identità, attirava potenziali vittime sul web con il pretesto di organizzare incontri di natura sessuale.

Le minacce di Andy Milo : «O tu mi paghi o parte la denuncia. Non sei né il primo né l’ultimo che castigo»

Dopo aver contattato le vittime, cercava di truffarle subissandole di minacce e insulti pesantissimi, alcuni dei quali diffusi da Striscia: nel servizio del 2019 si sente infatti Andy Milo chiedere a una vittima una ricarica telefonica da 300 euro sul proprio conto come “anticipo”, prima di un appuntamento. Non riuscendo a ottenerla, il ballerino cambiava tono sfoderando grande aggressività: «O tu mi paghi o parte la denuncia. Non sei né il primo né l’ultimo che castigo. Ma ti rendi conto che razza di morto di fame sei?» proseguiva l’uomo alzando il tiro delle minacce: «Avrai dei problemi in più tra qualche giorno quando dirò ai tuoi colleghi di lavoro e ai tuoi familiari che vai a incontri sessuali a pagamento. Se voglio ti rovino e ti faccio perder tutto quello che hai. Tu non sai ma io ti becco e vedrai che fine fai. Tu sei un uomo morto».  Non sono mancate, negli scambi con una delle vittime che ha avuto il coraggio di denunciare, frasi di istigazione a gesti di autolesionismo letale.

In passato erano scattati per Franzon gli arresti domiciliari, poi l’obbligo di dimora nel suo comune di residenza: attualmente si trova in carcere a Rovigo. Per il gip di Venezia, che ha deciso la misura dopo la denuncia di due vittime, dovrà scontare ancora 10 anni e 11 giorni di reclusione.

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