Mahmood a Sanremo 2025 arriva come co-conduttore, assieme a Geppi Cucciari, con un look e un outfit dal sapore vintage: affascinante in modo serioso, compresi gli occhiali sul naso. Alla seconda entrata invece si presenta sostanzialmente a petto nudo e con un pantalone rosso rubino brillantinato: ora lo riconosciamo. Mahmood si è esibito sul blasonato palcoscenico sanremese portando un medley di alcuni suoi grandi successi: NLDA Intro, Bakugo, Ra ta ta, Soldi, Kobra e l’immancabile Tuta gold.
Per Mahmood è la prima volta a Sanremo da conduttore: come concorrente ha invece calcato il palco dell’Ariston quattro volte. Arrivò a Sanremo nel 2016 presentandosi tra le nuove proposte di quell’edizione. Vinse invece l’edizione del 2019 con l’iconica Soldi e quella del 2022 assieme a Blanco con Brividi. Nel 2024 invece torna con Tuta Gold alla kermesse musicale. E come modello, va detto, ha calcato le passerelle dell’ultima Couture Week a Parigi: c’è sempre grande curiosità per le sue esibizioni in cui l’abito fa il monaco, nel senso che diventano parte integrante della storia messa in musica. Come fu per Tuta Gold, che portò l’anno scorso a Sanremo posizionandosi al 6° posto pur attestandosi, ad oggi, come la canzone italiana più ascoltata di quell’anno, nel mondo.
Quella di Mahmood è una storia di successo che parte dal basso, dalla periferia di Milano. Una storia di vita, quella che porta anche nei suoi testi, che ci racconta di un’infanzia difficile, del rapporto travagliato con il padre e, oggi, del riscatto sociale. Oggi è un artista internazionale.
Difficile non affezionarsi alla persona e al personaggio, oltre che all’artista. Semplice e cristallino, appare impacciato nella vita di tutti i giorni, come un comune mortale, nonostante l’estro nel vestire. Dall’inglese maccheronico alla risposta epica quando gli storpiano il nome fino ad arrivare a strani rumori davanti al microfono. Il video con le volte in cui il cantante è finito nella rubrica I Nuovi Mostri di Striscia la notizia: