Striscia la notizia e Moreno Morello tornano a parlare di U-Mask, la mascherina amata dai vip di tutto il mondo, ma che secondo il Tg satirico filtrerebbe meno di una comune chirurgica da 50 centesimi e la cui vendita è stata vietata in tutta Italia dal Ministero della Salute.
Per tornare rapidamente sul mercato “aggirando” l’inchiesta di Striscia cominciata a fine dicembre, l’indagine tuttora aperta della Procura di Milano, l’istruttoria dell’Antitrust e, infine, il divieto di vendita imposto dal Ministero, U-Mask ha rilasciato una nuova versione della mascherina, la “Model 2.1”.
Purtroppo, però, anche il nuovo modello sembrerebbe presentare alcuni problemi di conformità. «Il nuovo dispositivo risulterebbe conforme per quanto riguarda l’efficienza di filtrazione – spiega Daniele Barbone, direttore del laboratorio BpSec –, ma lo stesso non si può dire della respirabilità: dai test di due diversi laboratori, infatti, la Model 2.1 risulta avere un valore di circa 70 (Pa/cm2), quando il limite massimo consentito per mascherine di quella classificazione è 60».
In attesa di conoscere i nuovi risvolti dell’inchiesta in onda questa sera, ecco cosa aveva confessato ai microfoni di Moreno Morello un ex collaboratore dell’azienda che produce la celebre mascherina.