Il dirigente sportivo si è guadagnato due trofei di Striscia la notizia. Tutta colpa della più prestigiosa competizione calcistica continentale. Il primo nel 2003 l’ha ricevuto quando giocava come centrocampista nella Juventus e l’ultimo (ad oggi) nel 2021 nei panni di vicepresidente dei bianconeri.
Era il 10 maggio 2021 quando Valerio Staffelli si presentava davanti al centro sportivo La Continassa, a Torino, dove si allena la Juventus, per consegnare il Tapiro d’oro ad alcuni membri dello staff bianconero, tra calciatori, allenatore e dirigenti, dopo la pesante sconfitta (0-3) contro il Milan. Sconfitta a causa della quale, a tre giornate dalla fine del campionato, la squadra rischiava addirittura di non qualificarsi per la successiva Champions League. Terminato l’allenamento, i giocatori bianconeri sono usciti dal centro sportivo a bordo delle loro automobili, ma nessuno si è fermato a ritirare il premio. Nessuno a parte Pavel Nedvěd, 51 anni il 30 agosto 2023. «Qui non si molla niente, un po’ di difficoltà è normale», ha detto l’allora vicepresidente della Juventus all’inviato. E, dopo aver accettato volentieri il Tapiro, Nedvěd ha concluso: «Continueremo a combattere fino alla fine».
Pavel Nedvěd e la squalifica da Tapiro d’oro
«Fino alla fine», infatti, è il motto che accompagna da sempre la Juventus. Anche nel 2003, quando si è aggiudicata la finale di Champions League dopo la vittoria sul Real Madrid. Peccato però, che l’unico che non ha potuto giocarla è stato Pavel Nedvěd a causa di una squalifica. Motivo per cui Staffelli lo ha raggiunto a Torino per consegnargli il suo primo Tapiro d’oro. «Mi dispiace tanto ma sono felice per la squadra», ha detto l’ex giocatore all’inviato. E dopo aver mostrato il trofeo ad alcuni membri dello staff, ha concluso: «Non me lo aspettavo proprio!».