Luca Abete è ad Afragola (Napoli) per raccontare la storia del Bar Tabacchi che ha subito 12 rapine negli ultimi 3 anni, l’ultima venerdì 23 novembre, in pieno giorno.
Il proprietario del locale racconta di aver «potenziato il sistema di videosorveglianza (in 80 mq, abbiamo 20 telecamere), diminuito le ore di apertura e guardie giurate aprono e chiudono tutti i giorni l’attività». Inoltre, precisa: «Abbiamo tutte le immagini di tutte le rapine subite». E infatti nei filmati si vedono i ladri armati di pistole, fucile a canne mozze e mazze entrare nel locale, prendere in ostaggio i clienti e derubare l’attività di contanti e merce.
Abete domanda: «È possibile quantificare il danno subito dopo tutte queste rapine?». La cifra, spiega il proprietario «tra beni e denaro contante, è attorno ai 150mila euro».
Anche durante l’ultima rapina, un dipendente è riuscito a chiamare le forze dell’ordine: la chiamata viene fatta alle 12.50, l’arrivo delle volanti risulta essere alle 14.15. Il commissariato di Polizia, dei Carabinieri e della Polizia Locale si trova a 300 metri dall’attività. Il proprietario sottolinea: «Su 12 rapine, 12 volte in ritardo. Siamo diventati il bancomat dei criminali». E ancora: «Ho pensato di chiudere ma chiudendo vanno via 15 dipendenti». Poi chiosa: «Se noi ci abbiamo rimesso i soldi, lo Stato ci ha rimesso la faccia».