News

Truffe amorose, Pamela Prati torna a parlare di Mark Caltagirone

Truffe amorose, Pamela Prati torna a parlare di Mark Caltagirone

Truffe amorose, Pamela Prati torna a parlare di Mark Caltagirone

I social network hanno permesso di accorciare le distanze e gli incontri che nascono e si sviluppano online hanno dato vita a una nuova forma di relazione sentimentale. Nel migliore dei casi queste storie hanno un lieto fine e si concretizzano. Altre volte, rimangono confinate in una chat e si trasformano in inganni virtuali. Molte sono le vittime di questi raggiri, sia uomini che donne, e a quanto pare, anche Pamela Prati ritiene di essere una di loro con il caso Mark Caltagirone, riportato a galla nella settima puntata del GF vip.
 

GF Vip, Pamela Prati e la sua verità

 
Pamela Prati ha rotto il silenzio al GF Vip raccontando la sua verità su Mark Caltagirone davanti al pubblico di Canale 5. La presunta storia d’amore, che avrebbe dovuto concludersi con le nozze della regina del bagaglino con il suo Mark, ha tenuto incollato il pubblico italiano ai programmi televisivi e alle riviste (che non parlavano d’altro) tra il 2018 e il 2019. Ora, a distanza di anni, Alfonso Signorini, all’interno del suo programma ha chiamato Pamela nella mystery room, che ha raccontato di essere stata presa in giro da persone che volevano distruggerla “presentandole” una persona “fragile” quanto lei e che non poteva vedere perché “figlio di un boss”. Una bufera mediatica quella che si è abbattuta su Pamela Prati. Dopo il suo lungo discorso, Signorini ha lasciato la parola alle due opinioniste in studio: “il mio cuore può dirti di sì, che sei stata travolta, ma la mente mi dice ancora no”, ha detto la Berti. A Pamela indignata, che ha sottolineato di non essere stata la sola vittima di truffa amorosa, ha seguito la risposta della Bruganelli, che ha enfatizzato come la soubrette abbia approfittato della situazione, guadagnando soldi dalle ospitate televisive ottenute grazie al mistero che si era creato attorno alla storia.
 

Il problema delle truffe amorose: una questione di manipolazione

 
A tale proposito anche Striscia la Notizia ha affrontato il tema delle truffe sentimentali.
Infatti nel 2018, l’inviata Rajae Bezzaz ha trattato il tema, con Jolanda Bonino, presidente A.C.T.A., ex donna truffata, che con l’aiuto di altre attiviste vittime, lottano per smascherare questi truffacuori, uomini senza scrupoli che manipolano donne un po’ più fragili, cercando di estorcere denaro per poi sparire nel nulla.


Nell’ambito delle truffe amorose ci sono numerosi casi anche di persone truffate da finti personaggi famosi (come Umberto Tozzi, Keanu Reeves e Tiziano Ferro) che utilizzano falsi profili per attirare l’attenzione di fans ed estrapolare denaro anche con finti scopi benefici.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti

"Ho lavorato nel CPR di Milano e ho visto un girone infernale"

Rajae Bezzaz torna a occuparsi dei Centri di permanenza per i rimpatri, in particolare del CPR di via Corelli a Milano: un membro delle forze dell'ordine ha voluto dare la sua testimonianza sulle condizioni che lui definisce "disumane" in cui vivono gli ospiti della struttura, con la somministrazione di sedativi da parte di sedicenti dottori. Si tratta - dice - di "un sistema da terzo mondo" che non risolve il problema degli immigrati irregolari, anzi, ne crea di nuovi.

Matrimoni misti: se la sposa è musulmana non arrivano all'altare

Matrimoni misti: se la sposa è musulmana non arrivano all'altare

Rajae Bezzaz indaga sulla complessa realtà delle coppie formate da credenti di religioni diverse, l'unico tipo di unione in crescita in Italia che spesso però incontra molte difficoltà. Se la donna è musulmana e l'uomo è cristiano o ebreo e non ha intenzione di convertirsi, l'Islam è nettamente contrario. E pochi superano questo ostacolo in nome dell'amore. L'inviata raccoglie le opinioni di diversi stranieri che vivono in Italia.

Cittadinanza a punti, l'Italia è pronta per il sistema cinese?

Cittadinanza a punti, l'Italia è pronta per il sistema cinese?

Rajae Bezzaz indaga sul sistema di "credito sociale" inventato la Cina: ogni abitante, controllato ovunque dalle videocamere di riconoscimento facciale, ottiene un punteggio in base al suo comportamento pubblico e privato e così viene premiato o penalizzato. Funziona? Chi è appena tornato dal grande Paese asiatico racconta, altri preferiscono non esprimersi. È possibile importare quel metodo in Italia? Molti ne dubitano.

Il boom delle occupazioni abusive delle case popolari di Torino

Il boom delle occupazioni abusive delle case popolari di Torino

Rajae Bezzaz è nella città piemontese dove è stato segnalato un aumento delle occupazioni di appartamenti di edilizia popolare a partire dallo scoppio della pandemia. L'inviata va nella zona segnalata e vi trova molti inquilini regolari piuttosto preoccupati, che raccontano dell'arrivo di molte famiglie rom. Che cosa accadrà? Impossibile saperlo, l'Azienda Territoriale per la Casa che ci occupa della questione ha scelto di non rispondere.

CPR: tra incendi e gesti estremi, le immagini inedite

CPR: tra incendi e gesti estremi, le immagini inedite

«Ti senti come un animale», il grido d'aiuto di Omar dal CPR. La testimonianza arriva direttamente dalla struttura di Palazzo San Gervasio (Potenza) dove i trattenuti, secondo quanto spiegato da uno di loro, vivono in gabbie e non hanno la possibilità di essere rimpatriati nei loro Paesi, una volta scontata la pena. Rajae Bezzaz ne parla con Mauro Palma, Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.