Luca Abete si è spesso occupato del fenomeno che ha portato all’arresto del gestore di un’attività nei Quartieri Spagnoli a Napoli.
Fabbricava documenti falsi nella propria tipografia ed è stato arrestato dagli agenti del commissariato Vicaria-Montecalvario che ispezionavano il locale. È successo nei Quartieri Spagnoli a Napoli, proprio nel momento in cui si è presentato un cliente per ritirare i finti certificati che aveva ordinato. Striscia la notizia si è occupata più volte del mercato di falsi attestati nel capoluogo campano. Il 25 marzo 2020 Luca Abete ha spiegato che è possibile ottenere i documenti in tempo brevi, un “servizio” di cui usufruiscono anche gli immigrati clandestini.
Arrestato il proprietario della tipografia
Tornando all’arresto di Pasquale Vetrano, il gestore della tipografia finita nel mirino delle forze dell’ordine, è accusato di possesso e fabbricazione di documenti falsi. I poliziotti l’hanno sorpreso mentre digitalizzava una patente di guida. Insospettiti hanno iniziato a cercare e hanno trovato tre carte d’identità cartacee valide per l’espatrio (due senza fotografie), 18 carte d’identità in bianco, 60 fototessere, l’attrezzatura per stampare e fabbricare documenti e targhe di veicoli e 26 biglietti per eventi di spettacolo. È stato a quel punto che è entrato il cliente e gli agenti hanno scoperto che alcuni attestati erano stati prodotti per lui. Ora l’uomo è stato denunciato a piede libero per possesso e fabbricazione di documenti contraffatti.
Il faccia a faccia di Luca Abete con i “furbetti” dei documenti falsi
Il 2 gennaio 2021 Luca Abete aveva incontrato alcuni “furbetti” dei documenti falsi tra i vicoli del quartiere Borgo Sant’Antonio Abate. L’inviato ha provato ad approfondire il fenomeno parlando direttamente con loro. Qualcuno si è mostrato disponibile e gli ha spiegato come con i finti certificati si riesca addirittura a varcare i confini esteri.