I tre cantanti, a Sanremo con il brano “Capolavoro”, nel 2015 avevano ricevuto il trofeo di Striscia perché accusati di aver devastato una camera d’albergo in Svizzera. Valerio Staffelli li aveva portati in una stanza molto particolare.
Anche Il Volo è tra i concorrenti in gara alla 74o edizione del Festival di Sanremo. Il gruppo ha già vinto la competizione nel 2015 con Grande amore, conquistando invece la terza posizione nel 2019 con Musica che resta. Quest’anno, invece, il loro brano è Capolavoro. È l’occasione per celebrare il Tapiro d’oro di Striscia la notizia che il gruppo aveva ricevuto proprio nel 2015. Il motivo? Erano stati accusati di aver devastato una camera d’albergo in Svizzera, con tanto di muri imbrattati di feci e urina.
Il Volo, Valerio Staffelli e la stanza fuori dallo studio di Striscia tappezzata di cacche
«Lo accettiamo molto volentieri, sai perché? Perché l’ho sempre voluto a casa, ma sarebbe giusto darlo a lui, quello là», aveva risposto, indicando in alto, Ignazio Boschetto a Valerio Staffelli quando il 6 novembre 2015 li aveva intercettati fuori dallo studio di Striscia. L’inviato li aveva poi condotti in una stanza i cui muri erano tappezzati di cacche e pezzi di carta igienica. Soffitto compreso.
Uno speciale pezzo a cappella dedicato al Tapiro d’oro
Tornando alla faccenda della stanza d’hotel in Svizzera, Gianluca Ginoble aveva aggiunto: «Sai come si dice? Ti perdonano tutto, tranne il successo. Questa è la cosa che purtroppo… C’è chi ti vuole buttare giù, ma tanto…». E a concludere il ragionamento ci aveva pensato Piero Barone: «Noi camminiamo a testa alta». Infine, i tre membri de Il Volo si erano congedati con uno speciale pezzo a cappella dedicato al Tapiro d’oro.
