Luca Abete documentò con il parroco anti-camorra don Maurizio Patriciello la situazione di totale abbandono e degrado dell'ex centro sportivo, in un servizio del 7 giugno 2023 prima che questo e altri luoghi di Caivano diventassero tristemente noti in tutta Italia.
È stato ristrutturato, bonificato e riaperto il 28 maggio 2024 l’ex centro Delphinia di Caivano, che sorge a pochi metri dal quartiere Parco Verde e il cui stato di profondo degrado era stato documentato da Striscia la notizia già il 7 giugno 2023. Caivano è il paese del Napoletano teatro l’estate scorsa delle presunte violenze ai danni di due ragazzine minorenni: le due cuginette che avrebbero subito stupri di gruppo a opera di altri adolescenti e di due maggiorenni (la prossima udienza nel processo a carico di questi ultimi è fissata per il 7 giugno 2024).
Luca Abete, prima che il Parco Verde e i suoi dintorni diventassero tristemente noti a tutti, documentò con il parroco don Maurizio Patriciello la situazione di totale abbandono del centro dedicato in precedenza allo sport, agli spettacoli e ad altre attività di socialità e aggregazione: la piscina chiuse nel 2018, il teatro rimase in funzione fino al 2019. Da qualche anno quasi più nessuno osava entrare nella struttura fatiscente. Abete venne invitato dal parroco anti-camorra proprio per documentare i rischi, lo scenario di distruzione e insicurezza dell’area e per smuovere quindi l’opinione pubblica e le istituzioni nella speranza di una rigenerazione della struttura e delle aree verdi circostanti.
Caivano, la rinascita del centro con piscina e campi sportivi
Inaugurato in mattinata il rinato centro sportivo intitolato al cantautore Pino Daniele. A novembre 2023 venne abbattuta la vecchia insegna e fu posta la prima pietra per i lavori di ristrutturazione. In tre mesi i militari del decimo Reparto Infrastrutture dell’Esercito e quelli del genio della Brigata Garibaldi, in una difficile operazione di bonifica, hanno portato via rifiuti di ogni specie comprese varie parti d’amianto. Vandalizzata e saccheggiata, la struttura era diventata il ritrovo abituale dei tossicodipendenti.
Oggi il centro ospita la nuova piscina oltre a campi di calcio, tennis e padel accanto ad un centro polifunzionale: il bosco è stato risistemato dai carabinieri forestali.