L’inviata del tg satirico, accompagnata dal suo bassotto, in questa stagione ha rischiato di finire in ospedale dopo l’aggressione subita a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, dove era in missione per chiedere ai cittadini un selfie contro la mafia.
È il 27 gennaio 2023 quando Stefania Petyx, in compagnia del suo bassotto, è vittima di un’aggressione a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. Questa località, nota fino a poco tempo fa per l’olio d’oliva di qualità, oggi è sulla bocca di tutti per essere stata l’ultima dimora del capomafia Matteo Messina Denaro. L’inviata è lì per invitare gli abitanti del paese a posare con lei per un selfie contro la mafia, convinta che anche lì viva tanta gente onesta e contraria alla malavita organizzata. La prima persona in cui la Petyx si imbatte, rifiuta l’invito e si allontana velocemente. Dopo tanti “no” ricevuti, la prima persona a posare per il fatidico selfie è una donna che, dopo un momento di incertezza, sfodera tutto il suo coraggio. L’inviata si reca anche nel supermercato dove di recente Matteo Messina Denaro ha fatto la spesa, i cui dipendenti sono finiti nel tritatutto mediatico per non aver riconosciuto il mostruoso boss (il quale, però, non si sapeva che faccia avesse). Il responsabile del punto vendita accetta senza pensarci di posare per il selfie di rito, reggendo il fatidico cartello che dice “La mafia è una montagna di merda”.
Un selfie contro la mafia costa un’aggressione a Stefania Petyx
Il secondo esercizio commerciale del paese finito sotto le luci della ribalta è un bar dove ogni mattina Messina Denaro faceva colazione. La Petyx è certa che anche lì riuscirà a strappare un selfie contro la mafia, ma deve ricredersi. Infatti, dopo aver chiesto ai giovani camerieri di chiamare il titolare, impegnato in cucina, ecco l’amara sorpresa: l’uomo si dilegua dal retro del locale, sfuggendo alle telecamere di Striscia la notizia. Il girovagare dell’inviata per le vie di Campobello di Mazara prosegue, ma senza successo, poiché i cittadini disposti solo a lasciarsi avvicinare sono davvero pochi. Se alcuni evitano gentilmente l’inviata, altri non sono altrettanto garbati, come un anziano, il quale dimostra di non gradire la sua presenza, al punto non solo di inveire contro di lei e contro la sua troupe, rivolgendole insulti, ma anche di tentare di travolgerla con il proprio motorino.