News

Tananai chi? Il taxista non lo riconosce

Tananai chi? Il taxista non lo riconosce

Tananai chi? Il taxista non lo riconosce

Alla radio suona la sua Tango. Il cantante chiede al conducente di alzare il volume. Lui dice di apprezzare la canzone, ma non si accorge che l’interprete è il suo passeggero.

Ha vinto dischi di Platino e si è classificato quinto a Sanremo 2023. Ma il viso di Tananai non è familiare a tutti. Per esempio, al taxista che si vede in una delle stories Instagram del cantante. «Bella, mi piace», ha risposto lui quando la voce di Tango ha chiesto di alzare il volume. «L’hai seguito il Festival?», rilancia il conducente. «Sì, l’ho seguito… Io ero al Festival. Sono Tananai. Sono quello, davvero». Il taxista ha replicato incredulo: «Davvero? Allora poi ci facciamo la foto. Minc*ia non ti avevo riconosciuto».

La conversazione si è poi spostata su una presunta parentela tra Tananai e Biagio Antonacci, parentela inesistente ma di cui il taxista sembrava certo. «Sono il nipote di Antonacci? No, è una ca**ata che dicono. Io non so chi sia. Lo odio. No, non è vero», ha concluso sorridendo verso la fotocamera del suo cellulare il cantante.

Il videoclip del Tango ha commosso l’Italia

Tango, la canzone con cui Tananai ha partecipato a Sanremo 2023, a più di due settimane dalla fine della kermesse continua a resistere nelle varie classifiche. Merito anche del videoclip che racconta la storia vera di una coppia ucraina, Olga e Maksim, entrambi di 35 anni. Nelle immagini che accompagnano il brano si vedono filmati veri realizzati con i cellulari dei due innamorati che testimoniano il loro vissuto durante la guerra «Alcuni amici mi hanno segnalato la loro vicenda. Stavo scrivendo la canzone, sono stato travolto da emozioni molto forti. A questo tipo di relazione a distanza non pensiamo mai: quella forzata a causa di un conflitto bellico», ha ricordato lui, presentando la canzone durante la settimana sanremese. 

Il successo di Tananai

E pensare che il successo di Tananai è arrivato con un ultimo posto al Festival di Sanremo 2022 con la canzone Sesso Occasionale che è diventata hit radiofonica e commerciale con 27 milioni di stream. E poi la conferma in estate con il tormentone estivo La Dolce Vita in collaborazione con Fedez e Mara Sattei (anche lei in gara a Sanremo 2023. Ma il debutto di Alberto Cotta Ramusino, vero nome di Tananai, è nel 2014 con lo pseudonimo Noi For Us nel campo dell’elettronica. 

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Sanremo, i possibili organizzatori non Rai ancora senza risposta

Sanremo, i possibili organizzatori non Rai ancora senza risposta

Pinuccio di Rai Scoglio24 torna a parlare della convenzione in scadenza a dicembre tra Rai e Comune di Sanremo per l'organizzazione del Festival della canzone italiana. A febbraio sono state presentate due proposte per accedere all'eventuale bando, ma tutto tace. Amadeus dà per scontato che il Festival continuerà a essere della Rai. E così le due società interessate hanno scritto al Comune di Sanremo. Avranno una risposta?

Via libera alla multa alla Rai per la pubblicità occulta a Sanremo

Via libera alla multa alla Rai per la pubblicità occulta a Sanremo

Pinuccio è davanti alla sede dell'Agcom nel giorno in cui l'agenza decide che multerà la Rai per un importo che potrebbe arrivare fino a 250.000 euro. Multa che tanto pagheremo noi contribuenti con i soldi del canone. Nello specifico, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso di sanzionare Rai1 per 12 episodi di pubblicità non segnalata e per l'utilizzo di Instagram in occasione della scorsa edizione del Festival della canzone italiana.

I dubbi di Pinuccio su Sanremo finiscono in Parlamento

I dubbi di Pinuccio su Sanremo finiscono in Parlamento

L'inviato di "Rai Scoglio 24" torna a occuparsi delle polemiche post Sanremo, sul contratto (c'è o non c'è? Chi l'ha visto?) tra Chiara Ferragni e la Rai, sull'utilizzo delle immagini del backstage del Festivale e sulla possibile pubblicità occulta a Instagram da parte di Amadeus. Il senatore Maurizio Gasparri alle telecamere di Striscia dice di aver presentato un'interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy per avere chiarimenti. Che succederà?

Un'altra offerta non Rai per organizzare il Festival di Sanremo

Un'altra offerta non Rai per organizzare il Festival di Sanremo

Pinuccio di Rai Scoglio 24 torna a occuparsi del festival della canzone italiana per lanciare la notizia di una seconda offerta per il Festival: l'ipotesi bando da parte del Comune diventa sempre più probabile. Arriva da StaGe!, coordinamento nazionale delle imprese, lavoratori, artisti, musicisti, tecnici ed operatori del settore spettacolo indipendente. Intanto, un sondaggio del sito Money.it conferma: il 67% dei votanti è favorevole a togliere il Festival di Sanremo alla Rai.