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Twitter penalizza i post fake durante guerre e pandemie

Twitter penalizza i post fake durante guerre e pandemie

Twitter penalizza i post fake durante guerre e pandemie

Twitter ha annunciato provvedimenti per affrontare la disinformazione durante guerre, pandemie e altre situazione di criticità, nascondendo i post che condividono fake news, sempre più diffuse sui social. Anche se la pratica di creare notizie false non è poi così recente, come Marco Camisani Calzolari ci aveva spiegato in un servizio del dicembre 2021.


I tweet che verranno considerati falsi o non affidabili non saranno eliminati o censurati, ma al loro fianco si vedrà un avviso dove gli utenti vengono invitati a cliccare prima che il post venga visualizzato.
I post saranno visti con una minore qualità da parte dell’algoritmo di Twitter che organizza i contenuti, in modo da non essere visualizzati più volte, anche nel caso abbiano avuto successo. In una nota, Twitter riporta “Durante i momenti di crisi, stabilire se qualcosa è vero o falso può essere molto difficile. Per determinare se le affermazioni siano fuorvianti, richiediamo la verifica da più fonti credibili e pubblicamente disponibili..” aggiungendo inoltre “D’ora in poi, riterremmo bufale eventi come false breaking news su eventi mai accaduti…”
Twitter così prosegue con la sua missione di rendere la piattaforma più sicura e affidabile, un luogo in cui gli utenti possano condividere informazioni verificate, combattendo così la disinformazione ormai dilagante.
MCC oltre a metterci in guardia dalle bufale, ci aveva raccontato quanto il mercato delle fake news sia piuttosto redditizio.

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