Dario Ballantini torna nella sua Livorno per presentare le sue opere. E questa volta non si tratta dei suoi mille volti o personaggi, quelli che lo hanno reso celebre come attore e trasformista. Ma dei suoi dipinti.
Il suo percorso artistico nasce infatti fin da ragazzo, quando ha iniziato a dipingere senza più smettere.
Ora le sue creazioni saranno raccolte in un’antologica in programma dal 21 agosto al 20 settembre presoo il Polo culturale dei Bottini dell’Olio. In esposizione che ripercorre la produzione di arti visive di Ballantini dagli anni Ottanta a oggi, con una sezione di opere realizzate durante il lockdown.
E proprio in cicli si divide il percorso espositivo, dal “periodo livornese” alla fase scultorea più recente fino alla video arte.
Ora, per i suoi 40 anni di attività artistica, dopo aver girato il mondo con esposizioni che hanno toccato città come Parigi, Londra, Miami, Amsterdam e Prafa, Ballantini torna a casa, nella sua Livorno.