La giornalista professionista ha avuto un "avvertimento", primo dei quattro gradi di sanzioni previsti dalle norme deontologiche professionali. Striscia si era occupata più volte del caso e Pinuccio aveva intervistato il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo.
Nuovo capitolo nel caso della conduttrice di Belve Francesca Fagnani, che ha sfoggiato in più occasioni gioielli di un noto brand. Si tratta di un comportamento vietato dal Testo unico dei doveri del giornalista e per questo motivo il Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio ha sanzionato la giornalista professionista con un “avvertimento”. Lo rivela il sito Professione Reporter.
«C’è una violazione dell’articolo 10 del Testo unico dei doveri del giornalista che vieta ai giornalisti di prestare nome, voce e immagine per iniziative pubblicitarie. Ho segnalato tutto al Collegio di disciplina», spiegava il 29 aprile 2024 il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, a Pinuccio. Il riferimento è a un’intervista di Fagnani pubblicata sui social di Vanity Fair a maggio 2023 (e mostrata dal tg satirico), nel corso della quale la giornalista ammetteva di aver indossato in più occasioni orecchini riconducibili a uno specifico marchio.
Ai microfoni dell’inviata Rajae Bezzaz, in un altro servizio del tg satirico, la giornalista aveva spiegato che non c’era nulla di male nell’indossare costosi monili poiché, a suo dire, le venivano dati gratuitamente e lei poi li riconsegnava. Ma anche su questo punto D’Ubaldo è stato chiaro: «No. Non si può fare, perché è sempre una forma di pubblicità. Dobbiamo cercare di essere credibili e rispettare il codice dei giornalisti». Fagnani inoltre aveva affermato che molti suoi colleghi sono contrattualizzati da marchi. Il Presidente D’Ubaldo ha allora invitato Fagnani a fare i nomi: «Se lei sa che esistono situazioni di questo genere forse è bene che ce le segnali».
Francesca Fagnani e lo sfoggio di orecchini di un noto brand
Al cospetto del Consiglio di disciplina, la conduttrice di Belve ha dato le sue spiegazioni, ma per il Consiglio si tratta comunque di pubblicità occulta. La prima ad occuparsi della vicenda è stata Striscia la notizia, nella puntata del 18 aprile 2024. In quel servizio il tg satirico aveva proprio spiegato che Fagnani sfoggiava spesso costosi monili di un noto marchio. Fin da subito Striscia si era chiesta se ciò fosse deontologicamente corretto per una professionista dell’informazione.
Caso che ricorda quello di cui fu protagonista Lilli Gruber, sempre sollevato dal tg satirico di Antonio Ricci, anche lei sanzionata con l’avvertimento per aver indossato ripetutamente a Otto e mezzo gioielli di una costosa marca.