Per Vittorio Brumotti l’Ambrogino d’oro quest’anno andrebbe dato solo a medici e infermieri, impegnati da mesi nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
L’inviato di Striscia la notizia è stato candidato al riconoscimento meneghino in seguito all’ennesima aggressione subita nel pomeriggio di ieri a Milano, mentre documentava lo spaccio in zona Porta Venezia.
“Vittorio Brumotti, cittadino milanese, già noto al grande pubblico per aver compiuto incredibili imprese sportive per le quali è entrato dieci volte nel Guinness dei primati, da quando è diventato inviato di Striscia la notizia ha partecipato attivamente alla lotta contro la criminalità denunciando attraverso i suoi servizi televisivi situazioni di degrado e di spaccio nelle principali città italiane – si legge nella motivazione – Grande è stato il suo impegno per rendere più sicura la città di Milano, denunciando con i suoi servizi la presenza di numerose zone controllate dagli spacciatori, dove il controllo del territorio da parte di bande criminali è tale da avvenire durante il giorno sotto gli occhi di cittadini e turisti e ricevendo per questo motivo minacce e aggressioni”.
Negli anni il nostro inviato biker si è recato in alcune delle zone più degradate delle città, ma non solo, perché come dimostrano gli ultimi recenti servizi a Milano, lo spaccio di stupefacenti in alcuni luoghi continua ad avvenire alla luce del sole e in pieno centro.
La risposta di Brumotti in proposito è arrivata nel pomeriggio attraverso un video sui suoi profili social: “Ambrogino d’oro? Quest’anno se lo meritano solo medici e infermieri”.