Vittorio Brumotti è stato aggredito a Milano, ma sta bene. Il nostro inviato si trovava in zona Porta Venezia per documentare lo spaccio di droga a cielo aperto in una delle aree più frequentate della città, quando è stato aggredito da un gruppo di pusher.
«Mi hanno colpito al volto in modo violento - racconta il biker – Mi sono spaventato parecchio. L’aggressione è stata molto violenta e per qualche minuto ho perso conoscenza. Ma per fortuna adesso sto bene».
Tutto è successo nel giro di pochi minuti, nel pomeriggio. «Le forze dell’ordine e gli operatori sanitari sono immediatamente intervenuti e mi hanno portato all’ospedale Niguarda – racconta l’inviato. «Voglio rassicurare tutti: sto bene e ho firmato per tornare a casa. Hanno provato ancora una volta a intimidirmi, ma anche questa volta non mi fermeranno».
Ecco il racconto a caldo e le rassicurazioni sul suo stato di salute.
Non è la prima volta che Vittorio Brumotti viene aggredito e minacciato dagli spacciatori. Nei mesi scorsi in sella alla sua bici ha documentato le condizioni di degrado in ogni parte d’Italia e diverse volte la sua presenza non è stata affatto gradita, come successo a Pescara nel quartiere “Ferro di Cavallo” e come accaduto anche a Monza e negli anni passati a Palermo.
La scorsa settimana il nostro inviato era stato nel fortino della droga di via Gola a Milano, a due passi dai Navigli. E anche in quell’occasione l’accoglienza non era stata delle migliori.