«È bello essere i testimonial della stagione più spensierata dell’anno». Ecco un estratto dell'intervista:
Juliana Moreira
È sempre l’appuntamento più spensierato della stagione! Condotto dalla coppia collaudatissima formata da Juliana Moreira e Vittorio Brumotti, affiancati dall’intramontabile Gabibbo, Paperissima Sprint ha cambiato rete e orario ma il divertimento è rimasto lo stesso. Tra risate contagiose, papere irresistibili e sketch surreali, il programma continua ad appassionare grandi e piccini con la sua formula semplice ma vincente. «Paperissima Sprint mette d’accordo tutti: nonni, genitori e bambini» dice Juliana. «A volte per strada mi fermano ragazzi che mi dicono: “Sono cresciuto con te” e io penso “…ma quanti anni ho?” Però devo ammetterlo: ho tirato su una gran bella generazione!».
Ti emoziona ancora l’affetto del pubblico?
«Tantissimo! Gli abbracci soprattutto. Grazie all’amore della gente, mi sento una persona di famiglia. Anzi, lancio un appello: abbracciamoci di più! È uno scambio di energie magico, fa stare bene e non costa nulla».
Tu chi hai abbracciato l’ultima volta?
«Il mio Edoardo (il marito Stoppa, ex inviato di Striscia la notizia, nda). Fosse per lui, gli abbracci non sarebbero mai abbastanza. A volte si avvicina piano piano e mi dice: “Oggi non ci siamo abbracciati abbastanza’”. E io rispondo: “Beh, vieni, rimediamo subito!».
Come riesci a mantenere la tua energia contagiosa, anche dopo tante edizioni?
«Io sono esattamente come mi vedete! Durante le registrazioni mi diverto a “disturbare” tutti. In senso buono, ovviamente! In camerino non manca mai la musica: metto su la mia playlist e con costumiste e truccatrici cantiamo a squarciagola. Giorgia, Gigi D’Alessio, Adriano Celentano, le so tutte! La musica mi dà una carica pazzesca».

Antonio Ricci è stato il tuo talent scout.
«Mi ha scoperta quando nessuno mi conosceva, ha creduto in me, mi ha dato fiducia. È stato come un genitore, sempre presente e sincero. Con lui ho imparato cosa significa lavorare con professionalità ma anche con leggerezza. Mi ha insegnato a non prendermi troppo sul serio e a credere nel sorriso. Gli sarò grata per sempre, perché ha notato in me qualcosa che nemmeno io vedevo. Antonio non è solo un maestro della TV: è un pezzo importante di tutta la mia storia e della mia vita».
Vittorio Brumotti
«Paperissima Sprint è simbolo dell’estate e non ci dispiace affatto essere i testimonial della stagione più spensierata dell’anno. Un periodo in cui si cerca di lasciare da parte i problemi della vita quotidiana, di sorridere, di godersi il momento e stare vicino alle persone a cui si vuole bene. Mi accorgo davvero di quanto il programma sia amato dal pubblico quando la gente mi ferma per strada: persone comuni, vere, che rappresentano la nostra forza più grande».
A casa cosa pensano di questo figlio così popolare e spericolato?
«Amo i miei genitori davvero tanto. La mia famiglia è tutto per me e, credimi, non è la solita frase fatta. Mio papà è sempre stato il mio modello di vita, un esempio vero, e con lui ho un legame fortissimo. Mia mamma Elisabetta, calabrese doc, è una specie di guardia del corpo personale! Mi critica quando me lo merito, ma è anche la prima a difendermi a spada tratta, specialmente sui social. Quando qualche hater esagera, parte in quarta per proteggermi. È incredibile quanta forza riesca a trasmettermi». (…)

Pensi mai di passare dall’altra parte della telecamera?
«Se Antonio Ricci mi desse questa opportunità, lo farei anche domani. È stato proprio lui a farmi venire voglia di stare dietro le quinte, a farmi capire la bellezza e la forza del suo ruolo. È un grande uomo di televisione che gioca in sottrazione. Gli invidio l’aplomb e la classe. Grazie a Striscia la notizia, che ha un impatto mediatico fortissimo, ci ha insegnato ad essere la voce dei più deboli, a sostenere chi è in difficoltà. Mi ha fatto capire cosa significa essere parte di una squadra perché lui non dà ordini, non giudica ma ti lascia libero finché non trovi la tua strada. E questa lezione io continuo a portarla con me». (…)
Leggi l’intervista completa sulle pagine di Telesette in edicola oggi, martedì 5 agosto 2025.
