Operazione straordinaria: eseguite perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti nel Parco Verde, il quartiere della violenza sulle ragazze. Sequestrati soldi, molotov, armi e proiettili. Vittorio Brumotti, inviato del tg satirico, si era recato nel covo dello spaccio nel 2018 e nel 2023.
A Caivano (Napoli) all’alba del 5 settembre 2023 carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno eseguito numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti nel quartiere Parco Verde e nei suoi immediati dintorni. Per la prima volta operano qui in contemporanea 400 agenti delle diverse Forze dell’Ordine. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che era stata a Caivano pochi giorni prima, ha detto: «In Italia on ci saranno mai più zone franche». Caivano è considerata la piazza di spaccio più grande d’Europa: giornali e televisioni ne hanno parlato molto per il presunto caso di violenza di gruppo su due ragazzine denunciato qui. Le telecamere di Striscia la notizia con Vittorio Brumotti, invece erano entrate nel Parco Verde di Caivano già nel 2018, per poi tornarci a febbraio 2023.
Nel corso del blitz a Caivano i carabinieri hanno trovato e sequestrato buste contenenti alcune decine di migliaia di euro che, con tutta probabilità, sono il frutto di attività illecite. È stato inoltre perquisito un appartamento abbandonato che era stato trasformato in una piazza di spaccio, al cui interno c’era materiale utile al confezionamento della droga. I militari hanno scoperto anche una molotov e 150 proiettili per Kalashnikov. Lo scrive Tgcom24 il 5 settembre 2023.
Brumotti a Caivano nella piazza di spaccio più grande d’Europa
Vittorio Brumotti a febbraio 2023 si era recato nella piazza di spaccio più grande d’Europa. È riuscito a far entrare una telecamera nell’appartamento dove si smerciavano chili di cocaina. Nelle immagini si vedevano sacchetti pieni di droga che passavano di mano in mano fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine, quando poi gli spacciatori si sono dati alla fuga. Ma non è stata la prima volta che Striscia la notizia si è recata in quel posto. Lo aveva già fatto nel 2018, suscitando l’ira dei pusher.
