«Attenti a chi vi scrive», raccomanda lei dopo che i suoi follower sarebbero stati contattati da profili fake che provano a lucrare su un concorso lanciato dal marchio dell'influencer.
«Attenzione! Stiamo ricevendo diverse segnalazioni di account fake che attraverso nickname simili al nostro vi contattano per il giveaway in corso», ha scritto Chiara Ferragni in un storia su Instagram per allertare i suoi 29 milioni di follower delle truffe online a suo nome che stanno spuntando sul web. L’imprenditrice digitale ha lanciato un concorso che permette a chi la segue sui suoi canali social di vincere alcuni dei prodotti del suo brand. Iniziativa di cui, secondo quanto racconta lei, qualcuno si starebbe approfittando: spacciandosi per il marchio, alcuni profili, infatti, starebbero contattando i fan di Chiara Ferragni chiedendo probabilmente anche dei soldi in cambio dei cosmetici. Striscia la notizia si è già occupata di raggiri simili sul web. In questo servizio del 31 marzo la vittima era la cantante Orietta Berti, alla quale qualcuno aveva rubato l’immagine per trarne profitto.
L’appello di Chiara Ferragni ai follower: «Massima attenzione a chi vi contatta»
«Vi chiediamo quindi la massima attenzione e di accertarvi che il profilo di provenienza del messaggio sia sempre quello ufficiale del brand. Attenti agli annunci fake», ha scritto l’influencer sempre nelle stories. Nei giorni scorsi i prodotti di Chiara Ferragni sono stati oggetto di forti critiche da parte di Naike Rivelli (attrice, figlia di Ornella Muti, ndr) che aveva commentato così un’inserzione pubblicitaria del brand della conduttrice di Sanremo 2023: «Purtroppo, cara mia, queste palette non le trovo molto divertenti perché piene di sostanze chimiche (…). Dovresti aggiungerlo». Infatti, l’attrice sostiene che i rossetti commercializzati dall’imprenditrice siano così luccicanti perché sono a base di sostanze chimiche e insetti morti. Già in passato Rivelli si è fatta conoscere per le sue campagne a favore dell’utilizzo di prodotti vegan, di origine naturale e che non vengono provati sugli animali.
