News

Foto dei figli sui social, c’è un modo per proteggere i bambini?

Foto dei figli sui social, c’è un modo per proteggere i bambini?

Foto dei figli sui social, c’è un modo per proteggere i bambini?

Pubblicare foto dei figli online è giusto? Sull’argomento si spendono fiumi di parole, tra favorevoli e contrari.

Che si tratti di personaggi famosi o di persone comuni, il dilemma rimane lo stesso, come ci ha mostrato Marco Camisani Calzolari nel suo servizio.


Quali sono i consigli del nostro consulente digitale per proteggere i nostri figli quando decidiamo di pubblicare foto che li coinvolgono?

Eccoli di seguito:

– Non tagghiamoli nelle foto;

- Non usiamo hashtag;

- Sui social rendiamo le foto private e visibili solo agli amici (ovviamente se abbiamo una cerchia di amici affidabili e non abbiamo accettato amicizie di sconosciuti);

- Possibilmente postiamo solo foto in cui i nostri piccoli sono vestiti;

- Disattivare la geolocalizzazione delle foto (C’e un sito Pics 2 map che verifica se dentro la foto sono nascoste le coordinate geografiche)

- E se scopriamo che qualcuno ha utilizzato le nostre foto impropriamente, rivolgiamoci il prima possibile alla Polizia Postale (o ad altri presidi come i Commissariati di Polizia di Stato o le Caserme dei Carabinieri).

Presso questo link è possibile fare una segnalazione.

– Nel caso in cui dovessimo scoprire un tentativo di adescamento nei confronti di un minore, facciamo immediatamente una foto di ogni schermata e teniamo traccia di ogni contatto avvenuto.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Il deepfake alla portata di tutti (o quasi): ora servono regole

Il deepfake alla portata di tutti (o quasi): ora servono regole

Marco Camisani Calzolari spiega come sia facile creare video falsi che tramite link richiedono il numero di carta di credito e promettono premi in denaro. Il rischio di un uso distorto dell'intelligenza artificiale è ormai alto. L'Europa vorrebbe tutelare i cittadini con A.I. ACT, un atto normativo organico che impone obblighi ai fornitori dell'intelligenza artificiale. In modo che i vantaggi siano più delle conseguenze negative."