All’incontro hanno partecipato gli studenti dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. L’inviato di Striscia la notizia ha approfondito la nascita e l’evoluzione dei linguaggi di questa tecnica di autoscatto
«Catturare istanti e non perderli era la mia ossessione. L’arrivo delle prime fotocamere digitali mi ispirò nel 2010 questo format che ho pensato di sperimentare solo per un anno. Poi ci ho preso gusto e non mi sono fermato più», ha spiegato Luca Abete durante la lezione evento Il Selfie prima del Selfie OnePhotoOneDay: 13 anni di autoscatti quotidiani di Luca Abete. L’evento si è svolto nel pomeriggio del primo dicembre 2023 presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e con la partecipazione degli studenti universitari.
Durante il seminario (organizzato dal Corso di Culture Digitali e Social Media e moderato dal prof. Michele Zizza) sono stati approfonditi diversi temi, come la nascita e l’evoluzione dei linguaggi del selfie in ambito comunicativo, sociale e mediatico.
Luca Abete, da 13 anni un selfie al giorno
E proprio l’inviato di Striscia la notizia è considerato uno dei precursori di questa tecnica di comunicazione fotografica. Infatti, il primo dicembre 2010 Abete aveva ideato il progetto di autoscatto OnePhotoOneDay, attraverso il quale da 13 anni racconta la propria vita attraverso la pubblicazione di un un selfie quotidiano. E per ora non ha mai saltato un giorno. «Al tempo il termine selfie non esisteva», ha aggiunto l’inviato di Striscia la notizia, «non c’erano gli smartphone con fotocamera interna, pubblicare foto non era facile come oggi e non era neanche un’abitudine così diffusa. OnePhotoOneDay ha attraversato gli anni e tanti cambiamenti, tecnologici, ma anche sociali. Il selfie, prima demonizzato, poi sdoganato è diventato poi un linguaggio universale che non appartiene solo ai giovanissimi».
Il selfie degli studenti e dei docenti dell’Università degli Studi della Tuscia
Nel corso della lezione ha preso la parola anche il prof. Giovanni Fiorentino, Direttore del Dipartimento di scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo, nonché Presidente della Società Italiana di Studi di Fotografia. L’evento si è concluso con il “selfie del selfie”, coinvolgendo gli studenti e i docenti presenti, che sono così diventati protagonisti della Foto in Pegno n° 4750, la prima del 14° anno del progetto, pubblicata con le altre sul sito www.onephotooneday.it.