News

Nella rubrica “Paesi, paesaggi…”, Davide Rampello e la sedia Chiavarina

Nella rubrica “Paesi, paesaggi…”, Davide Rampello e la sedia Chiavarina

Nella rubrica “Paesi, paesaggi…”, Davide Rampello e la sedia Chiavarina

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica “Paesi, paesaggi…”. Davide Rampello si trova a Chiavari,  cittadina ligure famosa per la produzione delle sedie chiavarine.

Qui si trova la bottega di Paolo e Gabriele Levaggi, ultima generazione di una famiglia di artigiani del legno, specializzati  appunto nella realizzazione della sedia chiavarina. Si parte dal legno (faggio, ciliegio o frassino) che deve essere resistente ma elastico e che viene lavorato a mano: l’artigiano segue le venature per dare vita a pezzi unici.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti

"Paesi, Paesaggi…": Il granchio blu di Sacca degli Scardovari ...

Torna la rubrica in giro per lo stivale del nostro Davide Rampello. Il Delta del Po fa da sfondo alla Sacca degli Scardovari, una vasta laguna dove si incontrano l'acqua salata e quella dolce. Rampello ci racconta la storia delle Mariscadoras, cinque ragazze che hanno creato un'innovativa azienda che si occupa della pesca, della trasformazione e della distribuzione del granchio blu, vero protagonista di questa puntata

Chieti, Davide Rampello e il suino nero di Guardiagrele

Chieti, Davide Rampello e il suino nero di Guardiagrele

La rubrica "Paesi, paesaggi…" fa tappa a Guardiagrele in Abruzzo. Il paesaggio del Parco Nazionale della Maiella fa da sfondo a questa storia di Arcangelo. Da locanda a ristorante stellato: Arcangelo è uno chef che la mattina presto fa la spesa proprio nell'azienda agricola di famiglia, dove ci sono orti, campi e anche l'allevamento dei suini neri di Abruzzo, razza autoctona e pregiata presente sul territorio sin dai tempi dei romani che rischiava l'estinzione.

Davide Rampello e i vini naturali del Gargano

Davide Rampello e i vini naturali del Gargano

Dal Parco Nazionale del Gargano ecco la storia di Valentina, vignaiola che si dedica all'agricoltura biologica in una zona caratterizzata dalla pietra bianca di Apricena: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, senza filtrazioni né chiarificazioni, e nessun utilizzo di agenti chimici. Nei suoi vigneti si coltivano principalmente varietà autoctone come il Bombino e il Nero di Troia, insieme ad altri vitigni tipici, tra cui il Primitivo, il Negroamaro e l'Aleatico