Decine di profili Twitter di personaggi noti che contano milioni di follower sono stati hackerati per chiedere donazioni ai loro utenti tramite Bitcoin. Si tratta di una delle truffe informatiche più importanti degli ultimi anni, considerati i nomi coinvolti e le cifre sottratte.
Stando alle fonti americane si tratterebbe di almeno 300 transazioni per un valore di oltre centomila dollari. Ma a destare scalpore è stata la facilità con cui i pirati informatici sono riusciti a penetrare nel sistema del celebre social network e a diffondere a macchia d’olio il loro messaggio prima che scattassero le denunce.
Come è avvenuta la truffa
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16 (orario di New York), dai profili Twitter di vari personaggi famosi sono partiti dei messaggi tutti piuttosto simili che invitavano i propri follower a donare via Bitcoin per finanziare progetti benefici per l’emergenza Covid. La promessa era che questi personaggi avrebbero poi restituito la cifra in denaro raddoppiata. “Tutti mi chiedono di ripagare la comunità e adesso è giunto il momento”, si leggeva su alcuni presunti tweet.
Chi sono i personaggi ai quali è stato hackerato il profilo Twitter
Nel mirino degli hacker sono finiti i profili di personaggi celebri americani, dalla politica allo spettacolo all’imprenditoria. Tra i nomi più in vista quelli di Barack Obama, Elon Musk, Bill Gates, Jeff Bezos, Joe Biden, Warren Buffet, Mike Bloomberg e addirittura anche Kim Kardashian e Kanye West.
L’Fbi ha invitato gli utenti a diffidare di questo genere di campagne in cui vengono promessi soldi in cambio di donazioni. Un sistema che viene spesso adottato nelle “truffe sulle criptovalute”, ma che di solito viene attuato utilizzando account creati ad hoc o profili falsi. Il grande equivoco questa volta è stato generato proprio dal fatto che i messaggi partissero proprio da account autentici di personaggi famosi.
La reazione di Twitter
Il social network, una volta scoperto il raggiro, ha immediatamente cancellato i messaggi e bloccato i profili dei personaggi coinvolti. Sulla sua pagina ufficiale dedicata al supporto agli utenti, inoltre, continua ad aggiornare sull’avanzamento delle indagini interne per spiegare quanto accaduto. Stando a quanto scoperto finora, gli hacker sarebbero riusciti a intrufolarsi nel sistema grazie agli accessi di alcuni dipendenti dell’azienda. Pian piano tutto sta tornando alla normalità e i legittimi proprietari degli account stanno tornando in possesso dei loro profili, mentre Twitter garantisce che sta facendo ulteriori controlli per capire quali altri utenti potrebbero essere stati coinvolti e quali altre informazioni potrebbero essere state rubate.
Non è la prima volta che le criptovalute vengono utilizzate per raggirare utenti online con promesse di facili guadagni (in questo caso, spesso ad attirare gli utenti era proprio la promessa di ottenere in cambio quasi il doppio del valore dei Bitcoin in denaro).
Più comunemente, i furbetti della rete ricorrono a metodi ancora più semplici, come quello di coinvolgere ignari personaggi famosi che dichiarerebbero in articoli falsi di aver guadagnato migliaia di euro grazie alle criptovalute. Un raggiro di cui vi abbiamo più volte parlato.