Nel 2022 l’ex ct Azzurro ha ricevuto il trofeo di Striscia la notizia in versione extra large dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar. Aveva già vinto il premio, ma di dimensioni normali, nel 2021, per aver fallito la qualificazione diretta sempre al Campionato Mondiale. I video.
Roberto Mancini non è più il c.t dell’Italia. L’annuncio è arrivato domenica 13 agosto e presto la FIGC annuncerà il suo successore. La notizia è arrivata inaspettata, anche perché recentemente Mancini era stato nominato responsabile del progetto Club Italia e avrebbe dovuto coordinare tutto il settore della Nazionale fino all’Under 20. Il motivo di tale scelta non è stato reso noto e tra i nomi dei suoi possibili successori circolano quelli di Luciano Spalletti e Antonio Conte.
Roberto Mancini alle telecamere di Striscia (dopo l’eliminazione dai Mondiali): «Rimango»
Il Mancio aveva iniziato la sua avventura alla guida degli Azzurri il 14 maggio 2018, collezionando grandi successi come la vittoria dell’Europeo 2020 ma anche delusioni come l’esclusione dai Mondiali in Qatar del 2022. Proprio la sconfitta contro la Macedonia del Nord (che era costata all’Italia la mancata partecipazione al Campionato Mondiale di calcio per la seconda volta consecutiva) ha fatto incontrare all’ex ct le telecamere di Striscia la notizia. Infatti, il 28 marzo 2022 Valerio Staffelli l’ha raggiunto a Coverciano, quartiere della zona est di Firenze per consegnargli un Tapiro d’oro gigante dopo la disfatta. Lui ha indicato il trofeo versione extra large, commentando: «Più che meritato». Quando poi l’inviato gli ha chiesto se avesse intenzione di continuare ad allenare la Nazionale, lui ha risposto: «Penso di sì».
Anche il 27 dicembre 2021 è la data di una premiazione, per aver fallito la qualificazione diretta ai Mondiali che, come detto, ha poi portato all’eliminazione dell’Italia dalla competizione. Questa volta Staffelli gli ha recapitato a Roma il Tapiro d’oro dell’anno e lui ha risposto calmo, riferendosi ai playoff: «Abbiamo ancora due partite. Il calcio è rischio, nello sport si rischia». L’ex allenatore dell’Italia ha poi ammesso di essere preoccupato, ma ha comunque rassicurato l’inviato: «Andiamo ai Mondiali, stai tranquillo».
