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Achille Lauro e il giallo sulla casa discografica, il botta e risposta tra Sony Music e il suo manager

Achille Lauro e il giallo sulla casa discografica, il botta e risposta tra Sony Music e il suo manager

Achille Lauro e il giallo sulla casa discografica, il botta e risposta tra Sony Music e il suo manager

Achille Lauro trova sempre il modo di far parlare di sé, anche se in questo caso a parlare sono due case discografiche, la Sony e la Warner Music, oltre che lo stesso Lauro e il suo manager. Una vicenda che continua a generare reazioni, da una parte e dall’altra, e che vede gli appassionati di gossip musicale già seduti coi pop corn in mano aspettando il prossimo botta e risposta.

L’annuncio di Achille Lauro e Warner Music Italia

Attraverso un post su Instagram di Achille Lauro e un comunicato stampa della casa discografica è stato annunciato che il cantante è il nuovo chief creative director di Elektra Records/Warner Music Italy. “Elektra è la etichetta leggendaria che ha portato alla luce e accompagnato nella storia star come AC / DC, Queen e The Doors, oltre ad artisti più recenti tra cui Christina Perri, Kaleo, Panic! At the Disco, Tones and I e Twenty one pilots”, si legge nella nota diffusa, che sottolinea come Achille Lauro sia “il primo artista in Italia ad avere un ruolo creativo in una music company multinazionale”.

“Trovo somiglianze tra la nascita di questa etichetta e i miei primi passi nel settore discografico, quando, come i fondatori della Elektra Records, ho investito i miei pochi risparmi nella produzione dei miei album. Anche quella “k” che nel nome è stata aggiunta per l’etichetta a quello del personaggio della mitologia greca, torna nella mia nuova agenzia MK3, il cui nome si ispira alle tre “k” greche che indicano fulmini e saette (keravnoús kai keravnoús). Da questo momento le mie attività discografiche confluiranno nella Elektra Records e penso che questo sia uno dei più grandi successi per un artista della scena musicale italiana negli ultimi anni”, ha commentato Lauro De Marinis (questo il vero nome all’anagrafe).

 

 

 

 

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È un onore per me dirvi che da oggi sarò il nuovo Chief Creative Officer di Elektra Records per l’Italia, etichetta internazionale che nella storia ha rappresentato Jim Morrison, i Doors, i Queen e altre leggende della musica internazionale. Anche le mie attività discografiche confluiranno in questa etichetta grazie alla firma di un nuovo contratto discografico Elektra @warnermusicitaly tra i più importanti della storia della musica italiana degli ultimi anni. Dio c’è.

Un post condiviso da ACHILLE LAURO (@achilleidol) in data: 17 Feb 2020 alle ore 5:53 PST

 

La reazione di Sony Music all’annuncio di Achille Lauro

L’annuncio a mezzo social dell’ex trapper ha scatenato la reazione di quella che fino a questo momento era la sua casa discografica d’origine, la Sony, con cui Lauro ha un accordo dal 2017. La stessa che ha pubblicato l’ultimo album, 1969, e che ha inciso il brano “Me ne frego” che si è appena classificato ottavo al Festival di Sanremo. “Con riferimento al comunicato fatto circolare relativo alla nomina dell’artista Achille Lauro a Chief Creative Director di Elektra Records – scrive Sony in una nota – si precisa che l’artista Achille Lauro ha in essere un contratto di esclusiva con Sony Music per ogni sua pubblicazione discografica”.

La replica del manager di Achille Lauro

Nella querelle si è inserito il manager di Achille Lauro, Angelo Canculli, che ha voluto replicare alla nota della Sony: “Achille Lauro non ha alcun contratto diretto con Sony Music bensì era concesso in licenza dalla De Marinis s.r.l. Non essendo un artista in cast, era tenuto solo a licenziare dischi”, spiega.

Canculli sottolinea poi come secondo lui sia stato azzardato, da parte di Sony, comunicare la titolarità della persona, aggiungendo che “la società, attraverso l’avvocato Andrea Pietrolucci e me, ha comunicato già da mesi a Sony Music che l’artista sarebbe andato in licenza ad altra discografica, prova ne è l’ampia corrispondenza intercorsa”.

La precisazione va a toccare anche l’ultima partecipazione al Festival di Sanremo, dove Achille Lauro ha gareggiato sotto etichetta Sony. Canculli, tuttavia, evidenzia “come la notizia fosse già di dominio pubblico al punto che l’artista ha affrontato Sanremo palesemente senza il supporto di Sony Music e che, essendo nota la fine del rapporto con la stessa, ha ricevuto durante il periodo sanremese proposte da tutte le major di settore”.

Infine la stoccata finale, in cui si auspica che la questione venga affrontata in altre sedi: “Ove Sony Music ritenga di essere lesa nei suoi diritti potrà nel caso percorrere altre strade piuttosto che quelle giornalistiche, ma ciò non toglie che ufficialmente da oggi Achille Lauro è un artista Elektra Records / Warner Music Italy”, conclude il manager.

In attesa di una nuova eventuale replica di Sony, ripercorriamo i momenti migliori proprio del Festival di Sanremo di cui Lauro è stato uno dei protagonisti, specie sui nostri social.

Redazione web Striscia la notizia

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