Per la Procura di Roma non c’è stata diffamazione nei confronti di Fedez e Chiara Ferragni per le parole scritte da Daniela Martani su Twitter. L’ex concorrente del Grande Fratello aveva definito il rapper e la moglie due «idioti palloni gonfiati» dopo la polemica scoppiata per i festeggiamenti del cantante in un supermercato.
Ma andiamo con ordine.
Poco più di un anno fa Chiara Ferragni decide di organizzare una festa a sorpresa per il compleanno di Fedez. Luogo dell’incontro, un celebre supermarket milanese in cui gli invitati e anche lo stesso festeggiato si dilettano tra balli con gli ortaggi e campionati di lancio dell’insalata. Il web insorge e a poco servono le scuse dei due.
Ora la Procura di Roma ha chiesto al gip l’archiviazione. Per i pm, infatti, i social «godono di una scarsa considerazione e credibilità», motivo per cui «non sono idonei a ledere la reputazione altrui». Una spiegazione per molti poco convincente, considerato l’enorme peso che ormai i social hanno nella vita delle persone e soprattutto nel modo in cui esse si informano.
In fondo si parla solo di milioni di persone. Secondo la Procura, però, proprio l’alto numero di utenti iscritti rende i social «frivoli». Diverso ovviamente il parere degli avvocati difensori che temono che in questo modo il web si trasformi in una «vera e propria zona franca» e per i quali quella della Procura di Roma è una «tesi assurda».
Il fenomeno del cyberbullismo e dei leoni da tastiera ormai da tempo è all’ordine del giorno per i numerosi fatti di cronaca ad esso legati. Anche alla nostra Velina Mikaela era capitato di essere stata vittima di una brutta situazione a causa di chi sul web si sente in diritto di sfogare tutta la propria frustrazione insultando persone che neanche si conoscono.