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Juventus a processo: plusvalenze, la profezia di Striscia

Juventus a processo: plusvalenze, la profezia di Striscia

Juventus a processo: plusvalenze, la profezia di Striscia

Venerdì 20 gennaio per la Juventus è il giorno del giudizio. Primo di una serie, forse, se la Corte d’Appello Federale della Figc deciderà di aprire un processo bis sulle plusvalenze che riguardano i trasferimenti dei calciatori. Il primo processo era stato chiuso (o “archiviato” come si dice in legalese) lo scorso maggio. Poi l’inchiesta Prisma della procura di Torino ha portato a riaprire l’indagine, che in caso di condanna potrebbe avere conseguenze pesanti per la Juventus, nella peggiore delle ipotesi addirittura la radiazione.

Striscia la notizia racconta la questione delle plusvalenze fittizie, o “a specchio” da molti anni, fin dal 2018. In questo servizio del 3 dicembre 2021, Moreno Morello si domanda perché i processi sportivi allora si erano tutti arenati. Guardatelo fino alla fine, è un servizio “profetico”.

L’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, quella del tribunale ordinario, è in programma il 27 marzo 2023: riguarda 13 imputati, tra i quali Andrea Agnelli e la società Juventus. La magistratura ha più mezzi e possibilità della giustizia sportiva e ha raccolto molte prove in più, che ora dovranno essere sottoposte a un processo che si annuncia complesso e combattuto.

La Juventus ha già cambiato presidente e consiglio d’amministrazione, anche per presentarsi più agguerrita in aula, e ha fatto uscire un comunicato stampa per rispondere preventivamente al servizio del programma Report della Rai, andato in onda il 16 dicembre 2023, in cui dice sostanzialmente che ciò che è uscito sui giornali finora è tutto sbilanciato dalla parte dell’accusa e che “una completa analisi di tutta la documentazione, composta da migliaia di pagine e di intercettazioni integrali, potrà essere compiuta solamente nelle sedi competenti”, cioè, appunto, in tribunale.

Certo non è un momento facile per i tifosi della Juventus, con la squadra fuori dalla Champions League e staccata dal Napoli in campionato. Meglio prenderla sul ridere, come ha fatto Striscia la notizia il 30 novembre 2021, nei giorni delle dimissioni del presidente Andrea Agnelli (per cui tra l’altro furono pure chiesti gli arresti domiciliari, negati poi dal giudice). Chissà cosa ne avrebbe detto un altro Agnelli, Gianni, l’Avvocato.

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