News

La tutela dell’ambiente e degli animali entra nella Costituzione: la vittoria di Striscia

La tutela dell’ambiente e degli animali entra nella Costituzione: la vittoria di Striscia

La tutela dell’ambiente e degli animali entra nella Costituzione: la vittoria di Striscia

Ambiente e animali saranno in Costituzione. Una vittoria storica ottenuta grazie al supporto di Striscia la notizia, come ha sottolineato Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della petizione su Change.Org che ha raccolto 75mila firme.

L’8 febbraio la Camera dei deputati ha finalmente e definitivamente approvato il disegno di legge che introduce la tutela dell’ambiente e della biodiversità nella Costituzione. La quarta e ultima lettura del provvedimento, che era stato già approvato due volte dal Senato e una dalla Camera, ha raccolto 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti. Con le quattro letture necessarie per modificare la Costituzione adesso la legge è definitivamente approvata senza bisogno di passare per un referendum popolare.

“Manca solo la firma di Mattarella e la Costituzione finalmente includerà ambiente, biodiversità e diritti degli animali nei principi fondamentali. E le attività economiche dovranno rispettare salute e ambiente. Ora inizia la battaglia per far adeguare leggi e giurisprudenza ai nuovi principi costituzionali”, dice Pecoraro Scanio, che poi aggiunge: “Ringrazio tutti coloro che al Senato e alla Camera hanno promosso la riforma a partire dalla prima firmataria De Petris e poi votato questa riforma , gli oltre 75000 cittadini che hanno firmato la petizione e i sostenitori a partire da Jimmy Ghione e gli amici di Striscia la Notizia”.

Il disegno di legge prevede la modifica della Costituzione agli articoli 9 e 41: nel primo, in cui si precisa che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”, è stato aggiunto che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. L’articolo 41 invece dice che l’iniziativa economica è libera ma “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. A questi vengono aggiunti anche “alla salute, all’ambiente”.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Funerale della Legalità all'Agenzia delle Entrate: c'è anche Mattarella

Funerale della Legalità all'Agenzia delle Entrate: c'è anche ...

All'Agenzia delle Entrate di Roma 6 - Eur Torrino va in scena il funerale dello scontrino, laica celebrazione della morte della Legalità. Qui Jimmy Ghione è stato aggredito e minacciato ("Vado a prendere il coltello e vi ammazzo") dal barista "possibile stragista" interno all'Agenzia, pizzicato a non emettere ricevute fiscali. Una carrozza trainata da quattro cavalli "neri" accompagnata da una banda porta all'ingresso dell'Agenzia la salma dello scontrino. C'è ...

Grandi ospiti all'Agenzia delle Entrate senza scontrini: anche Beppe Grillo

Grandi ospiti all'Agenzia delle Entrate senza scontrini: anche ...

L'Agenzia delle Entrate Roma 6, in particolare il bar interno che spesso non fa scontrini, è diventato un luogo di grande attrazione: oggi Jimmy Ghione è stato raggiunto lì dal Beppe Grillo di Striscia la notizia e dalla Rimbamband, che canta 'Na tazzulella 'e cafè. A oltre una settimana di distanza dall'aggressione con minacce ("Vado a prendere il coltello e vi ammazzo") subita da Ghione e dal suo cameraman da parte del barista "possibile stragista", l'inchiesta ...

Strage all'Agenzia delle Entrate? La denuncia del dipendente a Jimmy Ghione

Strage all'Agenzia delle Entrate? La denuncia del dipendente ...

«Dovreste ringraziarmi che mi sono messo in mezzo, ho evitato una strage». È così che un dipendente (da oltre 40 anni) dell'Agenzia delle Entrate di Roma 6 (Eur Torrino) parla del barista-aggressore che aveva minacciato di "prendere un coltello e ammazzare" Jimmy Ghione e il suo cameraman. L'inviato è tornato sul luogo del misfatto per vendere (per finta) caffè "nero" e stampare fotocopie in bianco e "nero" ai dipendenti in entrata.

Il bar dell'Agenzia delle entrate non fa scontrini: per Ghione e la troupe botte, minacce e spintoni

Il bar dell'Agenzia delle entrate non fa scontrini: per Ghione ...

Jimmy Ghione si era già occupato nel 2018 del bar sito all'interno della sede dell'Agenzia delle entrate Eur 6 Torrino, a Roma, che incredibilmente - pur trovandosi in ufficio che si occupa proprio di tasse - non faceva gli scontrini ai clienti. Ci è tornato per vedere se qualcosa fosse cambiato e questa volta è andata pure peggio: scontrini zero, o quasi, e in compenso botte, spintoni e minacce: "Prendo il coltello e vi ammazzo" è la frase rivolta a Ghione e alla sua squadra dal ...