Al Senato nella giornata di ieri, 28 marzo, è stata depositata da senatori del Movimento 5 Stelle un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Ambiente, sulla nota vicenda che riguarda il sito per il trattamento dei rifiuti urbani (TMB) di Deliceto (Foggia), portata a conoscenza dell’opinione pubblica da Striscia la notizia e Pinuccio, nella quale si ipotizza lo sversamento abusivo di percolato.
Pinuccio si è occupato della discarica di Deliceto, in provincia di Foggia, il 18, 20 e 25 marzo. Nei precedenti servizi abbiamo mostrato una pozza di percolato, situata all’interno della discarica, nella quale era calato un tubo che aspira il materiale liquido prodotto dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi.
Il video amatoriale mostrava la motopompa utilizzata per aspirare il percolato che, tramite un lungo tubo, scaricava il liquame in un canale d’irrigazione posizionato in mezzo ai campi coltivati. Pinuccio si è recato anche di fronte al fiume Carapelle, dove scarica il canale pieno di percolato, in una zona ove i campi sono interamente coltivati. Qui ha incontrato un altro testimone, solito attraversare quei campi, che afferma di aver riconosciuto nei servizi di Striscia andati in onda lo stesso rumore che è solito sentire quando attraversa di notte quei campi, cioè il rumore della motopompa.
Inoltre, il segnalatore racconta di avere bene in mente il forte odore sgradevole, a suo dire proveniente dal canale, e spiega di aver sentito quel rumore fino a pochi giorni prima del servizio di Striscia. Poi aggiunge che quando attraversava quei campi verso le 2,30 del mattino incontrava numerosi autoarticolati, specialmente nelle notti del fine settimana. I grossi camion andavano verso la discarica e ne ripartivano, ma il testimone non sa dire cosa facessero.
Secondo le testimonianze raccolte, sembra che l’attività di smaltimento dei rifiuti andasse avanti da molto tempo, da anni, per arrestarsi solo qualche giorno prima del primo servizio andato in onda. Il Sindaco di Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, l’avv. Vincenzo Sarcone, spiega che anche se la discarica è in territorio di Deliceto, in realtà è adiacente anche al territorio di Ascoli Satriano. In particolare i due fiumi nei quali viene immesso il percolato attraversano per 9 km il territorio del comune di cui è Sindaco, per poi attraversare tutto il Tavoliere delle Puglie e sfociare nel golfo di Manfredonia.
Per questo motivo, Vincenzo Sarcone racconta di essersi rivolto alla Regione Puglia, alla Provincia di Foggia, all’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) Puglia, all’ASL Puglia, al comando dei Carabinieri competente, ma di non aver ancora avuto alcuna risposta. Il Sindaco riferisce che la popolazione di quelle zone si sta ribellando e ad Ascoli Satriano si sono costituiti dei comitati allo scopo di chiedere che le acque dei canali contaminati vengano analizzate. Poiché la discarica aspetta un’autorizzazione per l’ampliamento, che richiede una Valutazione dell’Impatto Ambientale rilasciata dalla Provincia e un’autorizzazione unica rilasciata dalla Regione, il Sindaco si augura che queste non vengano concesse. Pinuccio si augura quindi giunga qualche risposta dalle istituzioni, in particolare dall’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia o al suo Presidente Michele Emiliano.