«Durante la pre-intervista, questi numeri [quelli preferiti dai concorrenti, ndr] venivano annotati su un fogliettino in ordine di importanza. Questo “pizzino” girava nella stanza dell’abbinamento pacchi/premi e nella postazione del Dottore»
Sono giorni che Striscia la notizia punta i riflettori sulle tante questioni che ruotano attorno all’“aleatorietà” di Affari Tuoi. Come il tg satirico ha dimostrato, una strategia fondamentale del “Dottore”, per tenere alto l’interesse dei telespettatori fino al termine della puntata, è quella di riuscire a portare i pacchi più ricchi alle fasi finali del gioco. E ciò avviene grazie alla conoscenza, acquisita nella pre-intervista, dei numeri fortunati dei concorrenti. Questa tattica viene confermata anche dalla puntata di Affari Tuoi di ieri. Il concorrente, infatti, aveva un numero fortunato, il 12. Combinazione il pacco rimasto è proprio il 12, nel quale è stato piazzato il premio da 30.000 euro, cifra guarda caso in linea con il budget, che il dottore e De Martino cercano di far vincere al concorrente («Quanti significati il 12…»).
Proprio in questo senso, nella puntata di questa sera, Rajae Bezzaz torna a intervistare l’avvocato Massimiliano Dona, presidente di Unione Nazionale Consumatori, che rilascia delle nuove dichiarazioni: «Durante la pre-intervista, i numeri preferiti venivano annotati su un fogliettino in ordine di importanza. Questo “pizzino” girava prima nella stanza dove i pacchi vengono abbinati ai premi e poi finiva nella postazione del dottore». A questo punto l’avvocato ricorda quando, durante il periodo in cui partecipava ad Affari Tuoi, gli fu vietato di assistere alla procedura di abbinamento pacchi-premi che avveniva in gran segreto in una stanza, alla sola presenza della redazione e del notaio: «Per giustificarsi mi hanno addirittura detto che era meglio per me che non fossi in quella stanza perché avrei potuto rivelare il contenuto dei pacchi ai concorrenti».
Ma Dona rivela anche un’altra informazione che l’autore ha a disposizione grazie ai colloqui pre-puntata con i concorrenti e che risulta determinante per il rispetto del budget: «Si raccoglievano informazioni come le necessità economiche: se avevano debiti, un mutuo da estinguere, oppure se volevano aprire un’attività imprenditoriale. Sono informazioni preziosissime per il dottore perché sa esattamente con quanti soldi può interrompere il gioco. Se si sa che il concorrente ha nel pacco 300.000 euro, il dottore sa esattamente qual è l’offerta con la quale si può interrompere il gioco e quindi risparmiare i soldi e rimanere all’interno del budget».
Infine, Rajae dà voce a uno spettatore di Striscia che propone una possibile modalità per far sì che sia davvero la fortuna a comandare il gioco: togliere i numeri ai pacchi e lasciare al concorrente solo la scelta delle regioni.
In apertura il servizio completo andato in onda questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).