News

Beneficienza con (nuova) polemica per Fedez

Beneficienza con (nuova) polemica per Fedez

Beneficienza con (nuova) polemica per Fedez

Il rapper torna sui social per rispondere a chi lo accusa di trarre profitto dalla vendita delle uova di Pasqua commercializzate per sostenere la Fondazione Tog.

Non bastavano le polemiche legate a Sanremo 2023 e la presunta crisi con la moglie Chiara Ferragni. Fedez è di nuovo nella bufera. Colpa, o merito, di un articolo di Selvaggia Lucarelli uscito il 24 febbraio su Il Fatto Quotidiano, in cui il rapper è accusato di fare beneficenza a Carlo De Benedetti tramite la vendita di uova di Pasqua prodotte da Walcor. Sull’etichetta di cartone dei dolci in questione campeggia l’immagine della voce di Magnifico con indosso una t-shirt con la scritta «Sosteniamo Tog» (Organizzazione che si prende cura dei bambini affetti da gravi patologie neurologiche in regime di gravità, ndr). Scritta che ha insospettito Lucarelli. «Considerato che si tratta di una fondazione benefica, io consumatore suppongo che il mio acquisto contribuisca a una qualche operazione benefica (…). Faccio qualche ricerca: nessuna spiegazione esaustiva sulla carta dell’uovo», scrive lei.

La Fondazione Fedez fa da intermediaria

Da qui la decisione di contattare l’ufficio marketing di Walcor per chiedere chiarimenti sull’accordo tra il cantante e l’azienda. L’operatore le spiega quindi che hanno pagato Fedez per la licenza. Il rapper avrebbe imposto una clausola che impegna Walcor a versare una somma alla Fondazione Fedez. Sarà poi quest’ultima a donare a Tog. Rimane però sconosciuta la percentuale delle vendite che arriverà effettivamente all’organizzazione di De Benedetti. E soprattutto il perché di questa intermediazione.

Il rapper torna su Instagram per rispondere a Selvaggia Lucarelli

Praticamente assente sui social da Sanremo 2023, Fedez ha deciso di rispondere alle accuse su Instagram, con una serie di storie. «Cara Selvaggia Lucarelli», esordisce lui scusandosi per la balbuzie che lo accompagna da qualche tempo, «la tua osservazione nei miei confronti oggi ha credo superato un limite e ti ha fatto fare un grande passo falso». Per poi chiarire: «In realtà io faccio beneficienza per una fondazione che si chiama Tog, per dei bambini che hanno malattie e problemi neurologici gravi e complessi». Il rapper quindi ringrazia la giudice di Ballando con le Stelle per dargli l’occasione di spiegare come fa beneficienza tramite uova di Pasqua. «Quindi no, non riempio le tasche di Carlo De Benedetti come hai fatto tu fino all’altro ieri con il quotidiano per cui lavoravi (Domani, di proprietà di De Benedetti) ma lo faccio per dei bambini che ne hanno bisogno. Ho raccolto più di mezzo milione di euro in un anno».

Il rapper poi chiarisce che la cifra che arriverà nelle casse di Tog è la stessa donata «nonché il 10% dell’ulteriore e maggior importo che perverrà a suo favore dalla vendita del prodotto», si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Fondazione Fedez. Il cantante è comunque disponibile a rendere pubblica la somma devoluta in beneficienza, se Walcor è d’accordo.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Festival di Sanremo, i

Festival di Sanremo, i "Conti" non tornano

La rubrica "Rai Scoglio 24" parla del Festival di Sanremo: è stato infatti ufficializzato il nome di Carlo Conti come direttore artistico e conduttore della kermesse per il 2025 e anche per il 2026. Secondo Pinuccio i "conti" però non tornano. L'inviato del tg satirico ha scoperto infatti che la convenzione scade tra un anno e si chiede quindi come abbia fatto la Rai a contrattualizzare l'anchorman per due anni, pagandolo tra l'altro con i nostri soldi

Sanremo, per le scarpe di Travolta gli esposti all'AgCom sono due

Sanremo, per le scarpe di Travolta gli esposti all'AgCom sono ...

Pinuccio di Rai Scoglio 24 ci aggiorna sul caso di possibile pubblicità occulta durante il Festival, con l'attore americano che ha ballato sul palco dell'Ariston con Amadeus mostrando le sneakers di U-Power. Domenico Romito dell'associazione Avvocati dei consumatori spiega che ha integrato l'esposto presentato con il materiale dei servizi di Striscia, e chiede una sanzione esemplare, superiore a quella dello scorso anno di 175 mila euro