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Buche a Roma, calciatori in rivolta a Trigoria

Buche a Roma, calciatori in rivolta a Trigoria

Buche a Roma, calciatori in rivolta a Trigoria

Anche i calciatori della Roma combattono con le buche. Pare che neanche Trigoria sia stata dispensata dall’annosa questione delle voragini che affliggono la capitale e soprattutto i suoi abitanti. 
Secondo quanto riportato da Leggo, infatti, anche la Laurentina e le strade che portano al centro sportivo giallorosso sarebbero piene di buche, al punto da scatenare le ire di calciatori e dipendenti della società.

Così il club si è visto costretto a rivolgersi al Comune per ottenere risposte in merito. E già, perché sono tanti i giocatori le cui auto sono rimaste vittime dei pertugi sull’asfalto.
Da Djeko a Perrotti, da Juan Jesus alla mamma di Zaniolo, sono tanti i personaggi che hanno dovuto mettere mano al portafogli per far riparare gomme o cerchioni.

Alcuni hanno imparato a memoria la mappa delle insidie, riuscendo ormai a schivarle proprio come ci si aspetterebbe che dribblassero gli avversari; altri – soprattutto i nuovi arrivati – hanno dovuto toccare con mano, o meglio con copertone, prima di adeguarsi all’amara realtà.

Sono lontani i tempi in cui Totti&Co sfrecciavano a bordo dei loro bolidi per arrivare in tempo all’allenamento. Una vera e propria gara di velocità, che ha visto il testa a testa tra il Pupone e i suoi compagni di squadra.


Intanto, ai campioni di oggi non resta che aguzzare la vista e affinare i riflessi: l’amministrazione ha infatti comunicato che un piano per il rifacimento del manto statale in zona è già in programma. I lavori dovrebbero iniziare entro fine ottobre e dovrebbero durare circa un mese e mezzo.

Nel frattempo il consiglio è di rispettare i limiti di velocità, che in alcuni punti è stato abbassato addirittura a 30 km/h.

Ecco, forse, il vero motivo dell’addio di Totti. A quelle velocità lui non è mai andato neanche in campo su due piedi, figurarsi su quattro ruote!

Redazione web Striscia la notizia

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