In Abruzzo l’emergenza maltempo sta facendo preoccupare non poco gli abitanti. Le piogge torrenziali delle ultime ore hanno causato allagamenti in molti centri, tra cui anche in zona Fucino, dove gli argini dei canali non hanno tenuto.
Secondo quanto riporta Il Messaggero Abruzzo, l’acqua si sarebbe riversata anche sul depuratore di Trasacco, lo stesso di cui si era occupato Pinuccio nel servizio andato in onda pochi giorni fa.
Il nostro inviato aveva documentato come la struttura fosse rimasta ormai incustodita e in condizioni di degrado, riversando detriti e sfoghi apparentemente non depurati.
L’ondata di maltempo potrebbe aver peggiorato la situazione. Il sindaco di Trasacco ha precisato che la competenza in materia è esclusivamente del CAM (Consorzio Acquedottistico Marsicano), sottolineando comunque che il depuratore numero 38 è in disuso e che sono stati investiti un milione e duecentomila euro per il raddoppio di quello di strada 36 dove i lavori di potenziamento sono in atto e aumenteranno la portata a 10 mila unità.
Di diverso avviso Augusto De Sanctis del Forum H2o, secondo il quale il depuratore 38 sarebbe ancora funzionante. Ma non solo: «Il 36% dei depuratori abruzzesi, ovvero 97 su 272 controllati dall’Arta, ha superato almeno una volta il limite relativo alla presenza di Escherichia coli, la cui soglia di guardia è fissata a 5.000 unità formanti colonia per 100 millilitri», denuncia in una nota l’associazione ambientalista, che ha elaborato i dati dell’Arta relativi alle analisi effettuate in Abruzzo.
La provincia con la maggiore percentuale di superamenti di limiti, stando alle rilevazioni, sarebbe Pescara con il 49%, mentre «quella di Chieti è la provincia che, in termini assoluti, presenta il numero più elevato di impianti (42) con almeno una criticità per questo parametro».
«Davanti a questa situazione che va avanti da un decennio ci si aspetterebbe un bel bagno di realtà da parte di tutti e un “pancia a terra a lavorare” – sottolinea Forum H20 nella nota – Invece qualche amministratore, come il sindaco di Trasacco, dopo il servizio ieri ha addirittura provato in maniera piuttosto scomposta a negare l’evidenza attaccando noi e Striscia. La verità è che da anni i due depuratori di Trasacco, Strada 36 e Strada 38 (quello andato in video), hanno dati allo scarico del tutto inaccettabili, stando alle informazioni pubblicate da Arta».