Nonostante l’inchiesta di Striscia la notizia, l’indagine della Procura di Milano, l’istruttoria dell’Antitrust e il divieto di vendita imposto dal Ministero della Salute, non sembra affievolirsi la passione tra U-Mask e Formula Uno. Nel servizio in onda questa sera, Moreno Morello “smaschera” Fernando Alonso, il pilota due volte campione del mondo ritratto in annunci di vendita con una mascherina brandizzata “Kimoa”.
Si tratta dei dispositivi distribuiti da “Kimoa” – l’azienda specializzata in abbigliamento e accessori fondata nel 2017 da Alonso – e venduti da Amazon a 45 euro al pezzo. Non serve un occhio particolarmente attento, però, per accorgersi che le mascherine del pilota spagnolo altro non sono che delle U-Mask, già ritirate dal commercio in italia dalla U-Earth Biotech Ltd., a cui è stato semplicemente apposto il marchio “Kimoa” sulla fodera in tessuto. Infatti, l’inviato di Striscia, una volta effettuato l’ordine, si è visto recapitare a casa la mascherina con tanto di packaging originale U-Mask.
Dopo la segnalazione del Tg satirico di Antonio Ricci, Amazon ha fatto sapere che «sta procedendo alla rimozione dei prodotti in questione».
Striscia la notizia ha iniziato a indagare a dicembre 2020 su U-Mask, mascherina paragonata dall’azienda che la produce ai dispositivi di protezione individuale (FFP2 o FFP3): la Model 2 avrebbe in realtà una capacità di filtrazione inferiore a quella di una comune chirurgica da 50 centesimi, la Model 2.1 non avrebbe invece superato i test sulla respirabilità. Il Ministero le ha ritirate entrambe ed è tuttora aperta un’indagine della Procura di Milano.
La U-Earth Biotech Ltd. ci fa sapere che la società Kimoa, richiamata nell’articolo, è cliente di U-Earth dal dicembre 2020 e che, in data 30 marzo 2021, ha ricevuto, al pari degli altri clienti nelle medesime condizioni, invito da U-Earth a interrompere la vendita dei prodotti U Mask ottemperando il provvedimento del Ministero.