La criticatissima apparizione di John Travolta al festival di Sanremo: Amadeus si becca (per scherzo) del comunista da Fiorello, l’attore danza senza entusiasmo (e senza cappellino) il ballo del qua qua e ora qualcuno parla di pubblicità occulta
Giornalisti, politici, moltissimi spettatori, creatori di meme: Il ballo del qua qua di John Travolta con Fiorello e Amadeus è stato un po’ da tutti considerato il momento più “cringe” del Festival di Sanremo 2024. Il fatto che poco prima sul palco dell’Ariston fosse apparso Giovanni Allevi con le sue parole commoventi e la sua musica ha accentuato ancora di più l’imbarazzo generale per l’ospitata del grande attore americano.
Travolta è stato accompagnato fuori dal teatro da Amadeus, e Fiorello l’ha accolto dicendo: “È comunista!”. Si riferiva naturalmente allo stesso Amadeus e alla “Bella ciao” che gli aveva fatto intonare l’inviato Enrico Lucci e dedicare a Giorgia Meloni nella conferenza stampa del giorno prima. Travolta con ogni probabilità non ha capito la battuta, non ha risposto, si è prestato a Il ballo del qua qua evidentemente concordato ma non a indossare il cappellino da papera. «È stato terrificante», ha ammesso poi Fiorello a Viva Rai 2 – Viva Sanremo!.
Che cosa abbia spinto il protagonista della Febbre del sabato sera e Pulp Fiction ad accettare Il ballo del qua qua rimane un mistero. Il Corriere della Sera scrive che potrebbe aver avuto un milione di buoni motivi: uno sponsor avrebbe pagato questa cifra per fargli indossare scarpe che in effetti la regia ha molto inquadrato, mentre la Rai non avrebbe sborsato un euro. Se fosse così, ci sarebbe per la Rai un’altra possibile accusa di pubblicità occulta, dopo il caso social network della scorsa edizione.
Chissà… Quel che è certo, comunque, è che l’idea di far ballare John Travolta (che in carriera, tra l’altro, ha fatto molti film anche importanti nei quali non danzava) non era certo molto originale. Con lui aveva ballato, quasi vent’anni fa, già Maria De Filippi, come si vede in questa puntata vintage de I nuovi mostri.