Il conduttore del Festival parla di social in diretta e non fa nomi: “Perché se no, mi danno un’altra multa”. Che cosa intendeva? Ve lo spieghiamo noi, con un servizio di Pinuccio per Rai Scoglio 24 e un Tapiro d’oro sanremese.
«Non voglio esagerare perché non sono molto social e non vorrei usare termini boomer, allora dico semplicemente: usate i social. E poi devo stare attento, perché se no mi danno un’altra multa»: che cosa voleva dire Amadeus con queste parole pronunciate in diretta nel corso della prima serata del Festival di Sanremo 2024?
Ecco la risposta: proprio nel giorno in cui è partito il quinto Festival condotto da Amadeus, il Tar del Lazio ha confermato la sanzione di 175 mila euro inflitta alla Rai per la pubblicità occulta di Chiara Ferragni e lo stesso Amadeus a un diffuso social network durante la scorsa edizione della kermesse. Secondo l’AgCom si trattava di un caso – non l’unico, in quella manifestazione – di pubblicità occulta, cioè non dichiarata come tale.
Pinuccio segue la vicenda per Rai Scoglio 24 fin dall’inizio (un altro caso di veggenza di Striscia la notizia): i primi servizi risalgono a un anno fa. E dal balcone di fronte all’Ariston, praticamente sul luogo del “misfatto”, ha dato gli ultimi aggiornamenti sul caso.
Il direttore artistico e conduttore si è meritato così il Tapiro d’oro che gli ha consegnato Valerio Staffelli: «Vediamo se li dovrò pagare io, che sarà mai pagare 175 mila euro? Vedremo cosa deciderà la Rai», ha risposto Amadeus.
La Rai ha subito annunciato che farà ricorso al Consiglio di Stato, ma in effetti la questione rimane un po’ imbarazzante per Amadeus e più ancora forse per Chiara Ferragni, che da allora è stata sanzionata dall’Antitrust anche per la nota vicenda del pandoro di beneficenza che ha portato a una multa di più di un milione di euro per due società riconducibili a lei e 420 mila euro per i produttori del pandoro.