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Ambiente, come ridurre l’uso della plastica: 5 consigli pratici

Ambiente, come ridurre l’uso della plastica: 5 consigli pratici

Ambiente, come ridurre l’uso della plastica: 5 consigli pratici

L’inquinamento da plastica è uno dei temi ambientali più scottanti. La produzione di oggetti in plastica usa e getta sta per sopraffare la nostra capacità di gestirla. Solo nel 2019 sono state 22 milioni le tonnellate disperse nell’ambiente e l’88% di queste è costituito da macroplastiche non correttamente raccolte o smaltite. Questa si accumula in laghi, fiumi, oceani: 6,1 milioni di tonnellate sono finite nell’ecosistema acquatico.

Ma nella vita di tutti i giorni ognuno di noi può fare qualcosa, come eseguire una corretta raccolta differenziata, per esempio. In tanti, però, sono convinti che sia necessaria una svolta ulteriore: produrre meno rifiuti. Tutti.

Comprare meno plastica, preferire il vetro (almeno per le bottiglie di acqua o per contenitori alimentari) e ragionare sul nostro impatto da consumatori può fare la differenza.

A Milano è stato approvato un ordine del giorno che vieta i prodotti che “sparano” coriandoli, petardi e altri festoni e disperdono in questo modo la plastica.

Striscia da sempre è vicina ai temi legati all’ambiente, solo un anno fa con l’associazione Plastic free erano stati chiamati a raccolta gli italiani per una giornata di raccolta rifiuti, per un’Italia più pulita.


Ci sono dei consigli che ci possono permettere di ridurre l’utilizzo della plastica nella vita di tutti i giorni.

1. Evitare involucri di plastica monouso, come bottigliette d’acqua, bicchieri per il caffè e i piatti usa e getta. Oggetti che facilitano la nostra vita quotidiana, ma che allo stesso tempo inquinano gravemente il pianeta; per questo sono nate delle alternative come i piatti in policarbonato, le tazzine in ceramica per il caffè o le borracce in alluminio per l’acqua.
2. Ridurre l’utilizzo di borse di plastica per fare la spesa, se si vuole fare un’azione che aiuti l’ambiente può essere utile acquistare una borsa di tela o quelle riutilizzabili; può sembrare una cosa di poco conto, ma è importante.
3. Fare la raccolta differenziata in maniera corretta: spesso oggetti di plastica finiscono nell’indifferenziata o viceversa. Fare una buona raccolta differenziata è estremamente importante per la salute del pianeta.
4. Fare attenzione ai prodotti per la cura personale: i prodotti per il viso e per il corpo (ma non solo) riempiono con i loro flaconi di plastica interi scaffali nei supermercati. Essendo prodotti usati nella nostra quotidianità, una volta utilizzati vengono buttati incrementando l’utilizzo della plastica.
5. Evitare l’utilizzo di involucri in plastica nella nostra dispensa: una scelta consigliabile è quella di fare acquisti in negozi specializzati che abbiano prodotti sfusi, in modo da poter ritirare gli alimenti in contenitori in acciaio, in vetro o scatole che si possono riutilizzare. Sarebbe anche più appropriato utilizzare l’alluminio, che è riciclabile, rispetto alla pellicola che non lo è.

Ma non solo. La tecnologia, lo sappiamo, fa passi da gigante in ogni campo e anche in questo caso potrebbe rivelarsi utile. Il nostro consulente scientifico Gabriele ci aveva parlato di bioplastica, definita il materiale del futuro perché potrebbe rivoluzionare la produzione della nuova plastica con grandi benefici per l’ambiente.

Ridurre l’utilizzo di plastica non richiede solo un cambiamento di abitudini, ma anche di mentalità.

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