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La Rai non riconosce i diritti dei musicisti, l’anticipazione

La Rai non riconosce i diritti dei musicisti, l’anticipazione

La Rai non riconosce i diritti dei musicisti, l’anticipazione

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica “Rai Scoglio 24”, con Pinuccio finalmente arrivato a Sanremo per il Festival della canzone italiana. Qui l’inviato del Tg satirico scopre la prima grana: perché dopo tanti anni non c’è Beppe Vessicchio? Il Maestro ha fatto causa alla Rai per diritti mai pagati e guarda caso non sarà all’Ariston.

Un caso analogo a quello di Angelo Talocci, storico compositore di centinaia di brani. Pinuccio incontra il figlio ed erede Andrea, che, con il sostegno dell’Afi (Associazione dei fonografici italiani), ha fatto causa alla tivù di Stato per ottenere i diritti connessi (quelli derivanti dallo sfruttamento dell’opera musicale per le emissioni radiofoniche, televisive e ora anche in streaming).

L’inviato ha ottenuto un documento interno Rai in cui si legge che “l’obiettivo potrebbe essere non riconoscere i diritti connessi al legittimo titolare (Talocci) e in questo modo far risparmiare la società Rai”. Le composizioni di Talocci, infatti, sono sparite dai programmi Rai, come testimonia il figlio. Quindi, come è accaduto con Vessicchio, chi denuncia non lavora più con la Rai. E non viene pagato.

Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

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